Anche gli enti e le agenzie regionali dovranno servirsi dei sistemi telematici di acquisto già attivati dalla Regione Toscana per le loro forniture di beni e servizi. Tutto questo è previsto da una delibera approvata dalla giunta su iniziativa del vicepresidente Federico Gelli che segna un ulteriore importante passaggio nella diffusione in Toscana dell’e-procurement, cioè degli acquisti on line da parte della pubblica amministrazione. «Un terreno su cui abbiamo deciso di impegnarsi con forza spiega Gelli con la consapevolezza che questo produrrà cospicui vantaggi, in sintonia con la nostra idea di riforma della pubblica amministrazione. Penso per esempio a quanto tutto questo può significare in termini di trasparenza in tutte le varie fasi della gara, di possibilità di partecipazione delle imprese e quindi di maggiore concorrenza, di semplificazione! e riduzione dei tempi delle procedure, nonché di risparmio”.Riguardo a quest’ultimo punto, si stima infatti che le gare d’appalto telematiche possano produrre risparmi di almeno il 5 per cento per quanto riguarda i costi dei beni e dei servizi acquisti. Addirittura tra il 50 e l’80 sarebbe invece il risparmio sia per gli acquirenti che per i fornitori relativo alle spese per le varie fasi delle procedure.«Per tutto questo spiega ancora Gelli la Regione ha avviato una specifica iniziativa per sostenere gli enti locali e in particolare i piccoli comuni che intendano sviluppare questa applicazione delle nuove tecnologie, nell’ambito di un progetto complessivo che potrebbe riguardare almeno 83 realtà. Ma stiamo puntando anche alla creazione di un vero e proprio mercato elettronico in cui possano avere una presenza importante, non solo a livello regionale, anche le imprese toscane. Un percorso che sarà oggetto di un accordo che prossimamente andremo a firmare con il ministero dell’economia e delle finanze».Il sistema telematico di e-procurement della Regione che ora sarà messo a disposizione anche delle agenzie e degli enti regionali consente la gestione totalmente informatica delle procedure di acquisto con vari criteri di aggiudicazione (come il prezzo più basso e l’offerta economicamente più vantaggiosa), nonché la gestione di aste telematiche con il metodo dei rilanci. (cs-Paolo Ciampi)