Presentati i ricorsi delle liste di Forza Nuova a Firenze e Pistoia e della lista Bonino-Pannella sempre a Pistoia contro le esclusioni dopo l’esame delle candidature da parte dei due tribunali competenti. L’ultima parola tocca ora alla Corte d’Appello di Firenze che prenderà una decisione definitiva sull’istanza del riesame entro le prossime 48 ore come impone la legge. Forza Nuova è stata esclusa a Firenze perché nelle firme a sostegno dei candidati non c’era l’indicazione del luogo dove le firme erano state raccolte, mentre a Pistoia sono sorti problemi con il simbolo. Questa lista si era presentata solo in sei delle dieci circoscrizioni elettorali toscane (Arezzo, Firenze, Grosseto, Massa-Carrara, Pistoia e Siena). E poiché per partecipare alle elezioni una forza politica deve essere sostenuta da almeno sei liste provinciali, il movimento, se vedrà rigettato il ricorso, non potrà essere presente con i suoi candidati in nessuna provincia. La Lista Bonino Pannella invece è stata esclusa per il numero insufficiente di firme e anche questa lista si è presentata solo in sei provincie. Ad oggi sono così tre i candidati per la presidenza ammessi: tre coalizioni e sette liste che i toscani troveranno sulla scheda elettorale il 28 e 29 marzo, quando saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Regione e il nuovo Consiglio regionale. Partito Democratico e Riformisti, Verdi e Federazione della Sinistra, Sinistra Ecologia Libertà e Italia dei valori sostengono la candidatura di Enrico Rossi. Francesco Bosi è il candidato alla presidenza dell’Unione di Centro. Il Popolo della libertà e la Lega Nord candidano Monica Faenzi. (cs-Fabrizio Lucarini)
