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REFERENDUM PROCREAZIONE: CATTOLICI IN CAMPO ANCHE IN TOSCANA

Con l’avvicinarsi della scadenza referendaria del 12 e 13 giugno cresce il dibattito sui temi della procreazione anche all’interno del mondo cattolico. Se da una parte è chiaro che i quesiti referendari hanno diviso trasversalmente il mondo politico, più chiara è la posizione dell’associazionismo cattolico sceso in campo per ribadire la «difesa della vita». Tra l’altro anche in Toscana, nei giorni scorsi, è nato il comitato regionale «scienza e vita per la difesa della legge 40/2004» che, in una nota del presidente Marcello Masotti, invita «i cattolici a non recarsi alle urne in occasione del referendum. Mercoledì 18 maggio, proprio per spiegare le ragioni della scelta che il «Comitato nazionale» porta avanti, sarà a Firenze il professor Antonio Maria Baggio, docente alla Gregoriana di Roma. «Sì alla vita – Il mondo cattolico ed il referendum” è il titolo dell’incontro, organizzato dall’Associazione Progetto Toscana, l’organismo che raccoglie alcune delle realtà più vive del mondo cattolico (dalla Confederazione nazionale delle Misericordie alla Cisl, dalla Federazione delle scuole cattoliche all’Mcl e alla Confcoperative). Al Centro internazionale Giorgio La Pira, alle ore 18.00, oltre a Baggio interverranno anche Andrea Simoncini dell’Università di Macerata e il professor Carlo Bellieni di Siena.

Sempre per mercoledì, ma alle 21,00, anche l’Unitalsi Toscana ha organizzato un incontro per spiegare le «ragioni dell’astensione». Degli stessi temi, ma anche di problemi legati all’emergenza lavoro, invece, si parlerà martedì 17 maggio al Mcl provinciale di Firenze dove è previsto l’intervento del vescovo ausiliario monsignor Claudio Maniago e del direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro don Giovanni Momigli. (ANSA).

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