Italia
Referendum: Mattarella: «data non c’è perché occorre aspettare Cassazione»
«La procedura del referendum – ha sottolineato – è regolata dalla legge e l’iter per la fissazione della data può essere avviata soltanto dopo che la Corte di Cassazione avrà comunicato quali sono le richieste ammesse al referendum». Mattarella ha aggiunto: «Si è detto che vi sarebbe stato uno spostamento della data di celebrazione del referendum. Qualcuno ha anche invitato perentoriamente a comunicarne la data. Questo non è possibile. La Cassazione – ha concluso – ha tempo fino al 15 di agosto per comunicarlo, fino a quando non vi sarà questa comunicazione la procedura per fissare la data non può partire». Il presidente ha anche aggiunto: sul referendum per le riforme costituzionali «in queste settimane, talvolta, a proposito della data e del cosiddetto spacchettamento, mi è parso di assistere a discussioni un po’ surreali, quasi sulla scia della caccia ai Pokemon».