Redazionali

Recupero anni scolastici: la sfida di tornare in pari

La perdita di un anno scolastico è stressante non solo per i ragazzi ma anche per le loro famiglie, che vedono il futuro dei propri figli diventare incerto e pieno di dubbi

Con la fine della scuola è tempo di bilancio per gli studenti. Sappiamo bene che il percorso scolastico non è sempre lineare. Per qualcuno gli ostacoli incontrati durante l’anno sono stati molto impegnativi, con conseguente perdita di motivazione. Infine, la mancata promozione a decretare l’insuccesso scolastico.

La perdita di un anno scolastico è stressante non solo per i ragazzi ma anche per le loro famiglie, che vedono il futuro dei propri figli diventare incerto e pieno di dubbi.

Le cause dell’insuccesso scolastico

I risultati negativi a scuola possono dipendere da tanti fattori. Dietro la mancanza di motivazione spesso ci sono cause più profonde. Per esempio, talvolta è il metodo di insegnamento tradizionale a erigere dei muri. Il nozionismo non va molto d’accordo con la mente dinamica degli adolescenti. Oppure i ragazzi possono sentirsi sopraffatti da lezioni poco interessanti. Altri potrebbero avere difficoltà a seguire il ritmo, altri ancora potrebbero scontrarsi con disturbi dell’apprendimento non diagnosticati o mal gestiti.

Il problema è che sempre più spesso queste difficoltà si riflettono sia sui risultati che sulla salute emotiva degli studenti, portando a una diminuzione della fiducia in se stessi e un aumento dell’ansia.

Soluzioni che non funzionano.

Le famiglie, di fronte a queste sfide, si trovano a cercare soluzioni che possano rimettere i loro figli in pari con il percorso scolastico. Ne sono una dimostrazione la diffusione massiccia, in questo periodo, di piattaforme per le ripetizioni online. La frustrazione aumenta quando queste lezioni private non portano ai risultati sperati. I nostri figli passano già troppo tempo davanti agli schermi, è normale che affidare il recupero a qualcosa di online non sia una buona idea. Anche perché non risolve i reali problemi che stanno alla base della demotivazione: l’ambiente scolastico ostile. Naturalmente questo spinge molti genitori a cercare alternative più efficaci e specializzate.

Recupero anni scolastici, di cosa si tratta?

Una delle soluzioni per affrontare questi problemi è il recupero anni scolastici attraverso scuole private specializzate. Queste istituzioni offrono programmi personalizzati che permettono agli studenti di recuperare gli anni persi in un solo anno scolastico. Si tratta di un approccio che aiuta a rimettere gli studenti in pari con i loro coetanei, e di conseguenza migliora la loro autostima e motivazione.

Il recupero degli anni scolastici richiede un ambiente educativo che sia comprensivo e supportivo, dove gli studenti possano sentirsi a proprio agio e ascoltati. Un metodo di insegnamento che valorizza la partecipazione attiva degli studenti e promuove la collaborazione tra alunni, insegnanti e genitori.

Questione di metodo

Purtroppo non sempre il privato offre soluzioni effettivamente di qualità. Infatti, spesso si sente parlare di scuole dove gli studenti vengono lasciati a loro stessi. Strutture dove non è necessario essere presenti. Oppure ancora finte scuole dove non tutte le materie di un percorso scolastico sono effettivamente affrontate in classe.

In questo contesto, emergono poche scuole private che lavorano con serietà e possono vantarsi di un percorso storico significativo alle spalle. Un esempio è rappresentato dal recupero anni scolastici del Centro Studi Michelangelo di Pistoia, che adotta un metodo educativo esclusivo, fondato sulla centralità degli studenti. Questo approccio si basa su quattro pilastri fondamentali:

  1. Collaborazione: dialogo continuo e costruttivo tra studenti, professori e genitori, che crea un ambiente di supporto e fiducia reciproca.
  2. Serenità: clima positivo e comprensivo in aula, dove gli studenti possono apprendere senza pressioni eccessive.
  3. Lezioni attive: lezioni dinamiche e interattive che coinvolgono gli studenti in prima persona, valorizzando i loro punti di forza.
  4. Verifiche formative: verifiche non punitive, pensate per supportare il percorso di apprendimento e non per giudicare.

L’opinione dei protagonisti del recupero anni scolastici

A questo punto è giusto chiedersi se il metodo del Centro Studi Michelangelo funziona effettivamente come promette di fare. Quale migliore modo che dare voce ai genitori e agli studenti protagonisti di questo percorso?

Abbiamo visionato le centinaia di recensioni presenti su piattaforme come Facebook, Instagram e Google. Comprese le videotestimonianze su Youtube. Emerge un’efficacia che si materializza non solo nei risultati di promozione ma soprattutto nel clima positivo e di crescita personale in classe.

Molti studenti riferiscono di aver trovato docenti aperti ad accogliere le loro difficoltà. Persone con le quali confrontarsi. Alcuni addirittura descrivono la scuola come una seconda famiglia. Un posto in cui crescere ed essere se stessi.

Sul sito istituzionale leggiamo che dal 2014 la scuola ha accolto con successo oltre mille studenti provenienti da Pistoia, Prato e Firenze. Un’ulteriore dimostrazione di affidabilità e attenzione per il recupero degli anni scolastici.