Vita Chiesa
Rai1, domani, domenica 7 maggio, lo speciale “Francesco in Ungheria. Pellegrino di pace”
“Un viaggio nel cuore dell’Europa, Budapest, Ungheria. La frontiera a Est, dove migranti e guerra in Ucraina sono ombre presenti – si legge in una nota di Rai Vaticano -. Il ponte delle Catene, il più antico ponte ungherese che attraversa il Danubio è il simbolo della capitale e del Paese. Nel 41° viaggio internazionale di Francesco, il ponte, che univa una volta le due città divise di Buda e Pest, non solo è disegnato nel logo della visita, ma vuole rievocare il pensiero, più volte richiamato dal Santo Padre, dell’importanza di costruire ponti tra gli uomini. La diplomazia vaticana cerca il dialogo”.
Nelle parole indirizzate al popolo magiaro, ricorda la nota, “Francesco richiama l’importanza dell’Europa e della visione dei suoi padri fondatori: Schuman, Adenauer e l’italiano De Gasperi. 10 milioni gli ungheresi. Un popolo dalle salde radici cristiane. Ha subito la dominazione sovietica. Dal 2004 parte integrante dell’Unione europea. E all’Europa guardano i giovani ungheresi. Budapest è una città viva, piena di interessi e opportunità. Ma all’Ungheria guardano anche quanti da Est, sognano una vita migliore. Alle frontiere profughi e migranti. E da quando c’è la guerra, milioni di ucraini hanno trovato accoglienza e passaggio per sopravvivere e non soccombere all’aggressione russa”. Lo speciale di Rai Vaticano (ore 00.50), a cura di Stefano Ziantoni, scritto con Stefano Girotti e Nicola Vicenti, si avvarrà delle “testimonianze, tra gli altri, dell’ambasciatore d’Ungheria presso la Santa Sede, Eduard Habsburg-Lothringen, e del cardinale di Budapest Peter Erdo”.