Toscana
Raffineria Eni di Stagno, “preoccupazione per l’assenza di risposte serie”
Al ministro per lo sviluppo economico Patuanelli era stato chiesto quale fosse il suo orientamento sulla necessità di elaborare una strategia industriale capace di collocare strutturalmente l’impianto di Stagno all’interno del percorso di transizione energetica del gruppo ENI, quale fosse il suo orientamento sulla necessità di consolidare ed espandere gli investimenti e dunque i livelli occupazionali della raffineria, quale fosse il suo orientamento sulla possibilità di utilizzare il Recovery Fund come opportunità di sviluppo e trasformazione dell’impianto. Domande presentate anche in una lettera dei Sindaci di Livorno e Collesalvetti, con la richiesta di procedere all’apertura di un tavolo di confronto con sindacati ed enti locali (come suggerito dagli stessi Sindaci).”Purtroppo – scrive su facebook Andrea Romano – la risposta del Ministro, affidata alla Sottosegretaria Alessandra Todde del Movimento Cinque Stelle, è stata molto deludente. Nessuna risposta specifica alle domande poste nell’interrogazione, nessuna chiarezza sugli orientamenti di politica industriale che pure sarebbero indispensabili, nessun riscontro alla lettera dei Sindaci di Livorno e Collesalvetti. Solo il generico impegno del Governo a vigilare sul processo di decarbonizzazione e molto spazio alle argomentazioni di Eni, che ovviamente hanno il loro peso ma che altrettanto ovviamente non possono sostituire l’autonoma valutazione del Ministro”.