Cultura & Società

Radio Toscana, “autoradiostop”: Zia Caterina prende a bordo il Masti e Dario Dondoli

Cosa ci fanno insieme la tassista più colorata di Firenze, uno speaker radiofonico e un giovane attore? Un “Autoradio stop”.

Dario Dondoli, autore della serie online “Lost in Low Cost”, ospite stamattina del “Masti Sciò” a Radio Toscana, ha raccolto la sfida del conduttore Alessandro Masti di fare un autostop subito dopo la diretta e offrire la colazione al primo ascoltatore che si sarebbe fermato sotto la sede della radio per dare un passaggio.

La prima ad arrivare, dopo aver ascoltato il messaggio dall’autoradio del suo coloratissimo taxi “Milano 25”, è stata Caterina Bellandi, per tutti “Zia Caterina”, che ha preso a bordo i due improvvisati autostoppisti.

«Io da bambina facevo l’autostop – ha raccontato Zia Caterina – abitavo in campagna e per arrivare a Firenze mi serviva sempre un passaggio. Fare l’autostop è un’avventura meravigliosa, aprire lo sportello a qualcuno significa darsi una possibilità, è uno scambio di fiducia reciproca. Per questo oggi vi ho preso a bordo della mia “astronave”».

Durante la corsa in taxi che si è conclusa in piazza Duomo, con la colazione offerta dal Masti, Zia Caterina ha anche svelato la sua nuova missione, un progetto di accoglienza: “La tana dei Supereroi”. «La casa era della mia mamma – ha spiegato – e ho deciso di metterla a disposizione dei bambini e delle famiglie che si trovano in città per affrontare un percorso di cura. Questi piccoli supereroi hanno bisogno di un luogo accogliente, dove stare il più possibile sereni e ora sono felice di poterli ospitare, oltre a continuare a farli viaggiare sul mio taxi”.

Anche per Dario Dondoli è stata un’esperienza nuova e una grande emozione: «Ho scoperto il grande potere della radio, dai microfoni del ‘Masti Sciò’ abbiamo lanciato un appello che è stato subito raccolto da una persona speciale. Grazie Radio Toscana! Grazie Zia Caterina per averci dato un passaggio con il tuo bellissimo taxi e averci fatto entrare nel tuo mondo».