«Chiunque avrà modo di leggere il libro, si renderà conto del fatto che nella vita tutto è risolvibile: anche i problemi che sembrano insormontabili diventano spesso nulla se rapportati con quelli ben più gravi legati alla salute. In questo caso, la salute di un bambino». Sono parole semplici quelle che escono dalla penna di Iacopo Ortolani, 40enne artigiano edile di Sansepolcro, nel libro «La forza che ho dentro», pubblicato da Simone Bandini editore, nel quale racconta il dramma che ha travolto l’intera famiglia in seguito alla malattia del figlio Plinio. Una storia iniziata nel 2009 con l’odissea tra ben quattro ospedali. Coma farmacologico, coma chetoacedosico, coma cerebrale più tre arresti cardiaci. Davvero troppo per il piccolo Plinio che allora aveva solo 18 mesi. Un travagliato cammino fatto di presunti errori sanitari – tutto è ancora da appurare – per una diagnosi non riconosciuta di diabete mellito di tipo 1. La voglia di vivere di Plinio ha avuto il sopravvento e oggi finalmente sta bene. Certo il diabete ha cambiato il ritmo di vita della sua famiglia, ma ha insegnato al suo papà Iacopo ad accettare serenamente le imperfezioni e a non perdere mai la speranza. Il libro sarà presentato venerdì 4 marzo alle 21 nella sala consiliare di palazzo delle Laudi a Sansepolcro. Il ricavato della vendita andrà in beneficenza al Meyer di Firenze.Elena Girolimoni