Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Quando il telefono diventa una trappola

Negli ultimi tempi di manifesta con una certa frequenza il proliferare di interviste telefoniche per sondaggi di mercato o scopi simili. Di solito l’interlocutrice che chiama è una donna che si presenta con il nome di battesimo e chiede se può rivolgere alcune domande per conto della società tale o tal’altra. La gentilezza dei modi invita ad essere accondiscendenti e di solito si risponde e tutto quello che ci viene richiesto. Attenzione, però: non sempre all’altro capo della linea ci sono persone bene intenzionate. Se vi chiedono quante persone siete in casa, quali sono i vostri orari, se avete più o meno di settant’anni (domande realmente rivolte ad una persona in un’intervista telefonica che mi è stata riferita), rifiutatevi di rispondere, invocando la legge sulla privacy, per non rivelare dati tanto personali. Esistono purtroppo persone che ingannano gli anziani per scopi riprovevoli. Occhio al telefono, dunque.Orietta Bartolini