Opinioni & Commenti
Quando il calcio rimescola politica e campanili
n questo rimescolamento di spiriti di campanile, non può passare sotto silenzio il fatto che per la seconda volta nei campionati a girone unico giocano in A due toscane diverse dalla Fiorentina. Il precedente, però, è di buon auspicio solo per quest’ultima: al termine del campionato 1938-39, infatti, Livorno e Lucchese retrocessero entrambe in B e i viola furono nuovamente promossi in A. Empoli e Siena, dunque, facciano i debiti scongiuri e i bianconeri di Papadopulo non gioiscano troppo per il pari contro il Perugia: Gaucci, chissà, potrebbe tirar fuori qualche altro ricorso magari contro il contestato arbitraggio di Rodomonti dopo quello del Catania che ha innescato tutto il polverone.
Nell’attesa di rivedere Di Livio e compagni in campo, siamo certi che i fiorentini avranno dato e continueranno a dare con simpatia un’occhiata ai risultati della C2. Dove quest’anno gioca, tra l’altro, la Carrarese, regolarmente iscritta dopo il sofferto passaggio di proprietà. Ma con una nuova angoscia: in questo calcio pazzo, i presidenti più scatenati potrebbero chiederne addirittura la radiazione. Nel dubbio che sia, in realtà, la squadra di Carraro.