La Corea del Nord ha ammesso per la prima volta in via ufficiale, sia pure in modo indiretto, di possedere armi nucleari. Lo ha fatto attraverso un lungo articolo pubblicato oggi dall’agenzia di notizie ufficiale nordcoreana, Kcna, spiegando di essere stata costretta a dotarsi di un necessario deterrente per contrastare la crescente ostilità statunitense. Gli Usa – si legge nel documento possiedono il maggior numero di ordigni atomici al mondo e rappresentano perciò una costante minaccia per gli altri Stati, perciò dovrebbe essere loro ad abolire il proprio programma nucleare e non un Paese piccolo come la Corea del Nord. Si tratta di un’implicita ammissione da parte di Pyongyang del possesso di armi di distruzione di massa, alle quali peraltro nei giorni scorsi la nazione asiatica si è detta disposta a rinunciare in cambio di precise concessioni da parte di Washington. Nell’articolo apparso sulla Kcna c’è anche un commento sui colloqui a tre (Usa, Corea del Nord e Cina) relativi alla crisi nucleare, svoltisi il 23 e il 24 aprile scorsi a Pechino. Vengono definiti infruttuosi ma non del tutto fallimentari e si ribadisce che il futuro di Pyongyang è nelle mani di Washington. Gli Stati Uniti devono ancora decidere se procedere con una nuova tornata di colloqui oppure rimandare ancora una volta la questione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che 20 giorni fa ha bocciato la proposta di sanzioni contro il Paese asiatico. Misna
