A Massa Marittima torna l’oscar della pubblicità etica. Sabato 6 novembre nella cittadina toscana un team di esperti selezionerà la migliore campagna socialmente responsabile dell’anno. Il Premio San Bernardino per la pubblicità socialmente responsabile giunge alla sua ottava edizione. L’appuntamento è stato ideato da mons. Giovanni Santucci (per molti anni vescovo della diocesi di Massa Marittima-Piombino e attualmente alla guida della Chiesa di Massa Carrara-Pontremoli) per celebrare la figura di San Bernardino da Siena, patrono dei pubblicitari. Il Premio è realizzato con il sostegno dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. Il programma della giornata prevede un convegno sul tema della pubblicità rivolto ai ragazzi di alcuni istituti superiori delle province di Livorno e Grosseto, che preparerà il terreno alla presentazione delle campagne e alla cerimonia di premiazione. Interverrà, tra gli altri, don Ivan Maffeis, vicedirettore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. Poi il team di ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, diretto da Francesco Casetti, e dell’Università degli Studi di Pavia, presenterà l’analisi delle campagne, on air nel periodo compreso tra ottobre 2009 e settembre 2010, e candidate al titolo di migliore pubblicità socialmente responsabile dell’anno. A fianco del premio ufficiale, due appuntamenti riservati agli studenti, in qualità rispettivamente di critici e autori di campagne pubblicitarie di contenuto etico: il Premio Giovane Consumatore e il Premio Progetto Scuole. Il primo è per l’educazione alla visione critica della pubblicità, che vede gli studenti scegliere la campagna preferita tra le candidate selezionate in parallelo con la giuria ufficiale. Un modo per generare un maggiore coinvolgimento e soprattutto sviluppare nei ragazzi, consapevolezza e sguardo critico nei confronti della comunicazione commerciale. Il secondo, con oltre 50 proposte in concorso, vede gli studenti presentare le proprie campagne pubblicitarie socialmente responsabili, ideate e sviluppate nel corso dell’anno scolastico, individualmente o in team. Protagonisti i ragazzi degli istituti superiori Einaudi di Grosseto, Fibonacci di Follonica (Gr) e Marco Polo di Cecina (Li). I progetti saranno sottoposti al vaglio della giuria ufficiale. La migliore proposta per impatto comunicativo, impostazione semiotica ed efficacia avrà la possibilità di essere pubblicata su una serie di testate, nazionali e locali.Sir