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Prove di dialogo fra le fedi nelle aula di scuola

Gli alunni della Quinta B della scuola primaria di Camucia, in occasione delle festività pasquali, hanno elaborato alcune poesie per meglio tracciare le linee del percorso di studio della religione effettuato in questi cinque anni. Ecco, tra le varie composizioni, quella che ci sembra la più significativa. È intitolata Pasqua.A Pasqua nascono i fiori, nasce l’agnelloe un cuore nuovo battenel seno dell’uomo più bello.Questo è voluto dal Dio di Isacco, di Ismaele e di Mosè.A PasquaMusulmani, Cristiani ed Ebreis’innamorano tutti di lei, che ci dà la speranza di un mondo migliore,se con noi teniamo a tutte le orel’Amore,che è il fratello della Pace.Il percorso che gli alunni hanno realizzato è in parte motivato dalla presenza in classe di bambini provenienti da culture e religioni diverse (marocchini, albanesi, rumeni). Con l’aiuto di testi sacri e non, con la visione di cassette proponenti la storia del Popolo di Dio, dagli albori fino a Gesù di Nazaret, i bambini hanno ripercorso il lungo cammino dell’umanità alla ricerca di Dio, sintetizzando le risposte ai grandi «perché» della vita. In questo studio hanno potuto constatare che tre sono le grandi religioni monoteiste: ebraismo, cristianesimo e islam; ma, raffrontando i principi di base che regolano questi diversi «Credo», ne hanno dedotto che tutte e tre le religioni predicano la fratellanza, l’uguaglianza e l’amore come mezzi per raggiungere la pace nel mondo.