Toscana
Protezione civile, Prefettura di Firenze cabina di regia regionale
Primo step di questo percorso sarà un focus sul nuovo codice di protezione civile, che ha potenziato la fase di prevenzione e pianificazione mettendo ordine tra i diversi livelli di competenze a livello locale. A questo scopo, da settembre, saranno organizzati incontri di approfondimento anche con il coinvolgimento degli amministratori e rappresentanti dei territori.
Non solo protezione civile ma anche sicurezza e legalità al centro della riunione tra prefetti. “Ho voluto incontrare i colleghi delle altre province”, spiega Lega, “per fare il punto sugli argomenti comuni e concordare un’agenda di lavoro in modo tale da garantire una coerenza di azione. E’ stata una riflessione corale, un confronto molto positivo e utile”.
All’incontro hanno partecipato i prefetti di Arezzo Anna Palombi, di Grosseto Cinzia Torraco, di Livorno Gianfranco Tomao, di Lucca Maria Laura Simonetti, di Massa Carrara Paolo D’Attilio, di Pistoia Emilia Zarrilli, di Prato Rosalba Scialla e di Siena Armando Gradone. Per Pisa era presente il vice prefetto vicario Valerio Romeo.
Per quanto riguarda le problematiche relative alla sicurezza, si è discusso ad ampio raggio sulla situazione complessiva della regione e sono stati approfonditi alcuni temi anche per dare maggiore impulso all’attività di prevenzione.
Il prefetto Lega ha deciso di dare avvio a un potenziamento degli scambi informativi fra le diverse sedi, nell’ambito di un processo costante di incontri, per rendere ancora più incisive le forme di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità.
Si è parlato anche delle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e produttivo regionale, “un tema sul quale ci muoveremo con grande attenzione- ha detto Lega- per garantire una linea di azione condivisa, ferme restando le competenze di ciascun prefetto e le peculiarita’ di ciascun territorio”.