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Protesta trattori: Confagricoltura Toscana, “Un bloc notes pieno di richieste e proposte da portare a Bruxelles”

Il presidente Neri e la manifestazione sull'A1: “La vicinanza non basta, come associazione vogliamo discutere nelle sedi deputate"

Protesta trattori (foto archivio Askanews)

 “Siamo vicini a chi sta protestando, ma la vicinanza non basta. Come associazione di agricoltori portiamo i problemi dei nostri associati nelle sedi istituzionali deputate. Stiamo raccogliendo tutti i problemi e le esigenze degli agricoltori toscani per portarle all’assemblea nazionale di Confagricoltura del 26 febbraio, che si svolgerà a Bruxelles”.

A dirlo è Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana, commentando le nuove proteste di gruppi di agricoltori questa mattina, nei pressi del casello Valdichiana dell’A1.

“Bisogna semplificare la burocrazia, servono più investimenti sull’agricoltura 4.0 – afferma Neri -. Uno degli aspetti prioritari è dare incentivi alle imprese per modernizzare la rete idrica e per sostenere l’innovazione, in particolare nell’agricoltura di precisione. Un altro aspetto importante è legato ad alcuni interventi normativi da attuare, come il risarcimento danni e la copertura assicurativa”.

“In Toscana sono in corso confronti provincia per provincia con gli agricoltori aderenti a Confagricoltura e le istituzioni – conclude Neri -. Arriveremo il 26 febbraio a Bruxelles con un bel bloc notes pieno di richieste e proposte. Partiamo dai territori per arrivare a far sentire la nostra voce all’Ue”.