Proprietà e benefici di alcune delle più diffuse erbe spontanee

Avete mai sentito parlare di erbe spontanee? Senza dubbio sì: l’ortica è una di queste. Spesso additata come pericolosa o comunque in grado di creare dei disturbi fastidiosi, l’ortica è in realtà una pianta davvero preziosa per il nostro organismo, in virtù delle numerose proprietà benefiche che la caratterizzano. Si tratta di una pianta perenne che può essere impiegata sia in ambito cosmetico che nel settore fitoterapico, ma che viene utilizzata perfino per la produzione di tessuti. I suoi effetti benefici per il nostro organismo sono sorprendenti e molto più numerosi di quel che si possa immaginare, grazie a proprietà antireumatiche e depurative, ma anche antibatteriche e diuretiche; vale la pena di citare, inoltre, la sua azione antiemorragica e la sua capacità di ridurre la glicemia.

Gli usi più interessanti dell’ortica

Nel settore cosmetico, l’ortica può essere adoperata come metodo finalizzato a contrastare la caduta dei capelli e per ridurre la forfora nel cuoio capelluto. Ancora, il macerato di ortica trova impiego in agricoltura in quanto rappresenta un valido antiparassitario naturale e al tempo stesso un eccellente concime organico. Infine, non va dimenticato che l’ortica può anche essere consumata come ingrediente in cucina, dove viene apprezzata per il suo sapore selvatico: oltre al classico risotto all’ortica, si può citare il pesto a base di questa pianta, al posto del basilico. Ma l’ortica è in grado di insaporire anche le zuppe di legumi e le minestre.

Gli integratori a base di ortica su Erbavoglio.it

Il sito erbavoglio.it mette a disposizione una grande varietà di integratori a base di ortica. Questo portale online, infatti, è specializzato nella vendita di prodotti a base di rimedi naturali che possono essere utilizzati per raggiungere un grado di benessere ottimale. Dai funghi medicinali alle erbe, passando per gli integratori detox e gli articoli contro la caduta dei capelli, uomini e donne possono trovare nel catalogo di Erba Voglio ciò di cui hanno bisogno per sentirsi più in salute.

Un’altra pianta sorprendente: la cicoria

Un’altra pianta dagli effetti sorprendenti è la cicoria selvatica, che vanta un elevato contenuto di vitamina P, di vitamina K, di vitamina B e di vitamina C. Si tratta di una pianta perenne caratterizzata da un ciclo biennale: in particolare, nel corso del primo anno la cicoria genera una rosetta basale di foglie, mentre nel corso del secondo anno produce un fusto fiorale piuttosto lungo. In ambito medico, la parte più usata è rappresentata dalle radici, in cui sono presenti sostanze amare e altre zuccherine. La cicoria mette a disposizione anche minerali come il ferro, il calcio e il potassio. Le radici hanno proprietà disintossicanti e depurative, grazie a cui viene favorita l’attività svolta dai reni e dal fegato. Ancora, la cicoria è in grado di favorire la secrezione della bile, una capacità da cui scaturiscono proprietà digestive. In più, riesce a regolare il battito del cuore, aiuta a controllare la quantità di zucchero nel sangue e riduce varie tipologie di infiammazioni. Oltre che attraverso gli integratori, la cicoria può essere consumata anche come ingrediente in varie pietanze, per condire il riso o la pasta, cotta e saltata in padello o perfino fresca in insalata, con succo di limone, olio e sale.

La borragine

L’ultima pianta che vale la pena di menzionare in questo elenco è la borragine, una specie ad elevato contenuto di mucillagini che, proprio in virtù di tale peculiarità, viene ritenuta un eccellente rimedio naturale per contrastare la stitichezza. Utile per le donne che soffrono di disturbi premestruali, la borragine ha la capacità di attenuare l’infiammazione delle mucose del sistema respiratorio che si verifica in presenza di raffreddore o tosse. La pianta vanta un significativo potere antiossidante, e se consumata in infuso contribuisce a lenire i sintomi tipici del mal di gole e migliora la regolarità intestinale. Sul mercato si può trovare anche l’olio di borragine.