“Pronti, cuochi, via”!Ebbene si, come dice questa frase presa in prestito da un famoso programma televisivo, prende il via una nuova avventura al Centro Caritas di Via Donnini “Sorgenti di Carità”.Inaugurata lo scorso dicembre, questa struttura, sta prendendo forma e vita piano piano; dopo un periodo di osservazione dove gli operatori hanno cercato di individuare quali fossero le maggiori richieste per poter rispondere ai bisogni del territorio, adesso iniziano a nascere i laboratori della “Casa dei mestieri”.Dopo la falegnameria, e la ciclofficina che già da qualche tempo sono nel calendario delle attività settimanali, è stata inaugurata la cucina didattica, ovvero come dice la Presidente della Fondazione Caritas suor Raffaella Spiezio, il fiore all’occhiello del centro.Dotata di tutte le attrezzature, di un accesso dall’esterno, uno spogliatoio, ed una vetrata da dove i curiosi potranno assistere alle “magie culinarie” dei provetti cuochi, la cucina didattica è un luogo dove la creatività e la tradizione faranno da padrone; il ritorno alle tradizioni con la scoperta delle ricette tipiche regionali, la ricerca di nuovi piatti, la presentazione del cibo, saranno alcune delle iniziative che prenderanno vita all’interno di questo speciale laboratorio.A fare da guida ai futuri cuochi, un cuoco, un educatore ed un giovane.Questo sogno, così definito da suor Raffaella, è stato possibile grazie al generoso contributo del Lions Club di Livorno che negli ultimi tre anni si è impegnato a cercare fondi per «contribuire con una sostenibilità effettiva» così come l’ha definita Marcello Murziani, già presidente dei Lions, e donare così una bellissima ed attrezzatissima cucina.«Questo progetto, continua ancora Murziani, è frutto della volontà da parte della nostra associazione di non essere più soltanto un club a sostegno ed assistenza della carità ma bensì di partecipare mettendosi in ascolto cercando di fornire gli strumenti di cui c’è bisogno. Molti parlano dei poveri ma nessuno parla con i poveri».Un mondo, quello della Caritas, che, come hanno sottolineato più volte anche Alfio Baldi, attuale presidente Lions e Maria Grazia Rastelli prima di lui, ha bisogno di un aiuto continuo e di un costante ascolto.Un sostegno ed una collaborazione quella con i Lions, che darà vita ad altri progetti futuri tra cui il finanziamento di alcune borse lavoro e la donazione di una somma di denaro per la ristrutturazione di una struttura dedicata ai bambini da 0 a 6 anni.Molti di loro infatti vengono allontanati dalle loro famiglie e dalla città ma continuano ad avere rapporti con i genitori; questa struttura potrà agevolare i servizi sociali e i bambini a mantenere i contatti con le loro famiglie.«Di cose da fare ce ne sono ancora tantissime, ci tiene a precisare suor Raffaella, ma io come i miei collaboratori ci carichiamo della disperazione e della sofferenza di queste persone; spesso non è semplice tornare a casa ma ci affidiamo alla Provvidenza giorno dopo giorno.Una grande risorsa importante e fondamentale poi sono i volontari, senza di loro si potrebbe fare ben poco anche se potremmo fare di più se le risorse economiche fossero maggiori».