Livorno

Promuovere lavoro in questo tempo di crisi

Speranza e lavoro sono le due parole cardine attorno alle quali si realizzerà la riflessione del Progetto Culturale diocesano nei prossimi mesi.In coerenza con quanto sviluppato negli ultimi anni e in sintonia con le questioni fondamentali proposte dal servizio nazionale del Progetto Culturale, a Livorno saranno proposti nei prossimi mesi alcuni confronti pubblici riguardanti le realtà produttive più importanti del territorio nei quali saranno coinvolti i protagonisti locali. Questo impegno, ispirato e voluto con determinazione dal Vescovo, monsignor Giusti, vuole evidenziare le potenzialità dell’economia cittadina e provare ad indicare, insieme a chi ne è quotidianamente protagonista, le soluzioni per realizzarle già nel prossimo futuro.Si parte con la questione porto che sarà affrontata nell’incontro pubblico di venerdì 25 ottobre presso l’auditorium dell’Istituto Mascagni. E’ questa senza dubbio l’industria più importante della città, quella dalla quale ripartire per far crescere le opportunità di lavoro in città e l’intera economia locale.Non sarà però un convegno nel senso classico del termine, ma un vero incontro nel quale saranno coinvolti tutti i principali protagonisti del mondo portuale livornese che, sollecitati da provocazioni molto dirette secondo lo stile del talk show televisivo, dovranno mettere in luce le potenzialità reali del porto livornese e, possibilmente, indicare quali sono i nodi da sciogliere e suggerire come poter fare.L’impressione infatti è quella di aver davanti un “gigante” dalle possibilità enormi che rimane imbrigliato da tanti lacci di origine diversa per sciogliere i quali sia necessario la collaborazione di tanti. Con questo incontro pubblico si vorrebbe dare l’opportunità a tutti di prendere coscienza di questa realtà e progettare come poter rilanciare tutti insieme l’attività portuale.La crisi economica di questi anni non deve diventare un ulteriore alibi per non muoversi ma, anzi, deve far riscoprire le opportunità enormi che, già nel passato, Livorno ha colto solo in parte.Nelle ultime settimane, sia su queste pagine che, più ampiamente, nel quotidiano on line diocesano, abbiamo sviluppato la questione con l’intervento di protagonisti della realtà portuale che hanno portato il loro punto di visto competente e hanno contribuito a conoscere meglio la realtà attuale, oltre i luoghi comuni che si tramandano da decenni. Lo continueremo a fare fino ad arrivare al 25 ottobre per arrivare all’incontro pubblico con una serie di contributi utili a rendere più efficace il confronto.Al talk, che sarà guidato dal giornalista televisivo Antonello Riccelli e sarà trasmesso in diretta streaming sul sito diocesano, sono stati invitati il presidente dell’Autorità Portuale Gallanti, l’assessore all’urbanistica del Comune di Livorno Picchi e il presidente della Porto 2000 Piccini. Oltre a loro saranno presenti in sala, disponibili a portare il loro contributo competente, numerosi altri protagonisti della realtà portuale. Il dibattito sarà poi riproposto, in forma sintetica, anche in servizi televisivi successivi trasmessi da Granducato TV.Tutto questo impegno del Progetto Culturale sulla questione lavoro, a partire dal porto, si colloca nella dimensione cristiana della speranza che vuole andare oltre le difficoltà oggettive del presente e si propone di suscitare la collaborazione di tanti per raggiungere risultati preziosi per il bene comune del territorio e delle persone che lo abitano.