Le immagini di uomini, donne e bambini che fuggono da situazioni di guerra o di fame, e che trovano la morte nel Mediterraneo, rischiano ormai di diventare tragicamente familiari: non ci sconvolgono più. A livello internazionale ci si interroga su come affrontare un fenomeno che ormai non si può più chiamare emergenza. Intanto il mondo cattolico si mobilita per rispondere a un’esigenza immediata, quella di dare aiuto e accoglienza a persone che hanno urgente bisogno. Marzio Mori segue da molti anni, per la Caritas diocesana di Firenze, l’area immigrazione e richiedenti asilo. La Toscana, dice, è pronta a fare la sua parte.Intervista di Riccardo Bigi. Montaggio di Matteo Fagioli