Cultore convinto e geniale dei documenti conciliari, dei quali aveva una conoscenza esatta, certamente frutto di una lettura assidua e di uno studio metodico. Interprete illuminato e promotore instancabile dell’impegno della Chiesa Cattolica nella ricerca della piena comunione di tutti i battezzati e di rinnovati rapporti religiosi con il popolo ebraico. Provvido nell’impegno in ambito ecumenico e fecondo nell’apostolato biblico.