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PROCESSO CALCIO, PENE RIDOTTE IN APPELLO, LAZIO E FIORENTINA RESTANO IN A
Fiorentina e Lazio in serie A, rispettivamente con -19 e -11, Juve in B con -17 (e revoca dello scudetto 2004-2005 e non assegnazione di quello 2005-2006) e riduzione della penalità per il Milan (-8), che potrà giocare i preliminari di Champions. Riduzione di pene anche per gli altri imputati da Diego Della Valle (3 anni e 9 mesi) a Lotito (2 anni e mezzo) a Galliani (9 mesi). Questa la sentenza d’appello pronunciata attorno alle 21, dal presidente della Corte Federale Piero Sandulli, dopo tre giorni di dibattimento e un giorno di camera di consiglio.
A Lazio e Fiorentina, che sono state prosciolte da alcuni capi d’imputazione, sono stati inflitte penalità di -30 punti nel campionato 2005-2006. Questo significa la perdita della possibilità di disputare rispettivamente la Uefa e la Champions. Il Milan invece, dopo la riduzione della pena (-30 punti sul campionato 2005-2006), può partecipare ai preliminari di Champions. In quest’ultima competizione andranno quindi Inter e Roma direttamente e Milan (58 punti) e Chievo (54 punti) ai preliminari.
In coppa Uefa vanno Palermo e Parma. Delle tre retrocesse in questo campionato 2005-2006 Messina, Lecce e Treviso si salva perciò solo il Messina (in attesa del processo che lo riguarda, come pure la Reggina).
“E’ un primo passo, ma la Fiorentina è innocente e andremo nelle sedi opportune per farci togliere qualunque ombra e per dimostrare che alla Fiorentina non è stato fatto nulla di scorretto. Noi andremo avanti fino a quando non ci ridaranno la Champions che abbiamo conquistato sul campo. Grazie alla Corte federale, il primo processo è stato allucinante”. Lo ha detto Diego Della Valle commentando la sentenza della Corte federale su Calciopoli durante un intervento a “Italia1”.