Primarie Pd: in Toscana Renzi si conferma, il ballottaggio a Bersani

Sarà Pierluigi Bersani a guidare il centrosinistra alle prossime elezioni polilitiche. Matteo Renzi ha perso il ballottaggio delle primarie del centrosinistra con il 39,2% contro il 60,8% del segretario Pd (quando sono state scrutinate 7579 sezioni su oltre 9 mila). E l’affluenza oggi ha avuto un calo rispetto al primo turno di domenica scorsa. La Toscana, però, si è confermata il fortino del sindaco di Firenze. Qui Renzi si è imposto con quasi il 55% dei consensi dei sostenitori.

Il sindaco ha vinto nettamente in «casa» a Firenze e poi con largo distacco anche a Arezzo, Lucca, Pistoia, Prato e Siena. Bersani si è invece imposto – come anche al primo turno – a Livorno e Massa Carrara. A Pisa e Grosseto è invece un testa a testa sul filo dei decimali.

A livello nazionale Calabria, Sardegna, Basilicata e Puglia possono essere considerati invece i fortini di Bersani con percentuali davvero «bulgare». Nelle altre regioni del centro e del nord il differenziale è invece più contenuto e si attesta in media sul voto nazionale.

Renzi si è presentato alle 21.30 davanti ai suoi sostenitori riuniti alla Fortezza a Firenze. Ha detto di aver già chiamato Bersani per fargli i complimenti e per confermargli la sua lealtà. E poi rivolgendosi ai volontari: «Se è vero che c’é uno che ha perso, andando a casa siate orgogliosi di quello che siete riusciti a fare in questi due mesi». «La politica è entusiasmo, gioia di provarci – ha concluso – ne è valsa la pena».