Vita Chiesa
Prima domenica di Avvento, nelle chiese toscane oggi si celebra col nuovo Messale
Nel frattempo, in questi mesi si sono svolte in tutte le diocesi iniziative per far conoscere tutte le novità contenute nel testo, ma anche per riflettere sul significato e sul valore della liturgia eucaristica. Si tratta della nuova traduzione in italiano della terza edizione tipica – in latino – del Messale Romano scaturito dal Concilio Vaticano II. Cambiano alcune formule con cui viene celebrata l’Eucaristia nella nostra lingua. Fra le novità introdotte quelle sul Padre Nostro: è entrato anche nell’ordinamento della Messa il testo contenuto nella versione italiana della Bibbia, approvata dalla Cei nel 2008, e già recepito nella rinnovata edizione italiana del Lezionario. Già stamani quindi il sacerdote e l’assemblea hanno pronunciato «non abbandonarci alla tentazione». Inoltre, sempre nella stessa preghiera, è inserito un «anche» («come anche noi li rimettiamo»). Altra modifica riguarda il Gloria dove il classico «pace in terra agli uomini di buona volontà» è sostituito con il nuovo «pace in terra agli uomini, amati dal Signore». L’ultima modifica per i fedeli riguarda l’atto penitenziale che da oggi dicono «Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli e sorelle», con una formula più inclusiva. Le altre novità invece riguardano il celebrante, da cui i fedeli hanno sentito pronunciare parole leggermente diverse rispetto a quanto siamo abituati, ad esempio nelle preghiere eucaristiche o in altri momenti della Messa.