Toscana

«Presta Libri&Co», progetto di Regione con Unicoop e 30 biblioteche comunali

Regione, Unicoop Firenze e Tirreno, rete delle biblioteche comunali, hanno costruito insieme un progetto unico nel suo genere in Italia, con l’obiettivo di sviluppare, all’interno di centri commerciali, spazi da riservare ai servizi delle biblioteche comunali dove le persone possono comodamente e gratuitamente prendere in prestito libri, videocassette, dvd, cd, audiocassette; prenotare, ricevere e riconsegnare libri anche di altre biblioteche; navigare su Internet, nei centri dove è disponibile una postazione; partecipare a iniziative di promozione della lettura e del libro, e ad animazioni.

Trenta i punti di prestito e lettura attivati in altrettanti centri Coop, con un investimento nel triennio 2010-2012 di circa 600 mila euro sia attraverso l’intervento della Regione che dei Comuni interessati.Tra le ultime sedi attivate vanno ricordate Pontassieve, Arezzo, San Giovanni Valdarno, Sansepolcro, Firenze, Lucca, Montecatini, Bagno a Ripoli, Certaldo, Agliana, Piombino e Rosignano.

Il progetto, avviato dal 2010 attraverso una prima rete pilota di biblioteche e supermercati collegati, si fonda sulla convinzione che alimentare la mente è importante quanto nutrire il corpo; in tal modo cresceranno sia cittadini che consumatori informati e responsabili. Un partner di fondamentale importanza è stato rappresentato dai volontari che – opportunamente formati dalle biblioteche di riferimento territoriale – offrono il proprio impegno nei punti di prestito Coop; un servizio molto apprezzato dagli utenti, come è emerso dai risultati dell’indagine condotta per la valutazione del servizio al 2011.

Tra i volontari troviamo prima di tutto i Soci Coop delle varie sezioni locali, ma anche le varie associazioni del territorio con cui le biblioteche collaborano da anni per una diffusione capillare dei propri servizi e della lettura, al fine di arrivare a tutti i cittadini. Per esempio l’Arci, l’Auser, associazioni turistiche e culturali,o specifiche su lettura e biblioteca.

A giudizio dell’assesore regionale alla cultura, si tratta di un’iniziativa nata per incuriosire e proporre forme diverse di approccio e fruizione della lettura; si va a fare la spesa, si incontrano persone, ci si confronta e alla fine si portano a casa anche cibi per la mente. Un modo per verificare che fare cultura assume oggi forme imprevedibili e intriganti.