Toscana

PRESIDENTE REGIONE TOSCANA: «SI’ ALLA PROPOSTA DI PACE DELL’ASSOCIAZIONE RONDINE»

Il presidente della Regione Toscana Claudio Martini aderisce all’iniziativa ‘Una proposta per l’Iraq’ promossa dall’associazione Rondine Cittadella della pace. In una dichiarazione il presidente esprime la sua ‘speranza’ per la riuscita di questo progetto e ‘l’orgoglio’ per una iniziativa di pace che parte dalla Toscana (Rondine Cittadella della pace è a pochi chilometri da Arezzo), e che ha già raccolto illustri consensi (ultimo in ordine di tempo quello del Cardinale Carlo Maria Martini). “Anch’io – sottolinea il presidente – sono convinto, e più volte l’ho espresso, che non sia possibile continuare sulla strada intrapresa dalla coalizione internazionale in Iraq. Non è nemmeno immaginabile che le Nazioni Unite, tra cinquanta giorni, possano prendere in mano le redini di un efficace ma non sanguinoso passaggio di consegne. Dobbiamo quindi tutti fare un passo avanti per uscire pacificamente da questa drammatica e complessa vicenda. Quello che propone l’associazione Rondine Cittadella della pace, a partire dalla giornata di preghiera, è senza dubbio una soluzione percorribile che potrebbe riuscire ad arrestare una spirale di violenza di cui, per ora non si riesce a vedere la conclusione”.

Il presidente si sofferma sul primo dei punti previsti dalla proposta di Rondine Cittadella della pace: la giornata comune di preghiera da tenersi a La Verna lunedì prossimo: “Ritengo che iniziare da una giornata comune di preghiera sia un importante contributo per impedire che il conflitto in atto si trasformi in una guerra di religione o ‘scontro di civiltà’ che dir si voglia. Sta crescendo in Europa e in Italia l’islamofobia. Come sostenitore del dialogo interreligioso ed in particolare del dialogo tra cristiani, ebrei ed islamici mi auguro il miglior successo di questa iniziativa”. “Non sarebbe la prima volta – conclude il presidente – che proprio dalla Toscana parte un’idea, un gesto, un’intuizione capace di rilanciare la pace e la fratellanza dicendo no alla guerra”. (cs-mo)

Iraq, dalla Toscana un piano di pace