Il presepe vivente di Le Ville a Monterchi è giunto alla sua quarta edizione e ha avuto un successo senza precedenti. Nonostante il freddo pungente che ha accompagnato tutte e cinque le rappresentazioni, gli organizzatori dell’associazione «Venite adoremus» hanno registrato oltre quindicimila presenze. Una cifra mai raggiunta nelle scorse edizioni, che ha ripagato tutti gli sforzi e l’impegno degli oltre duecentocinquanta figuranti e degli organizzatori che da sei mesi si sono dedicati alla pianificazione del percorso e all’allestimento scenografico. La sacra rappresentazione si è articolata in oltre quaranta scene, dislocate lungo il caratteristico borgo adiacente la chiesa di Le Ville. Un percorso di un chilometro e mezzo illuminato unicamente da torce, distribuite in modo da esaltare la spettacolarità degli atteggiamenti e dei gesti compiuti dai figuranti. Accanto ai tipici scenari di ispirazione biblica come la casa di Erode, i gruppi di pastori, la capanna della Natività posta nel punto centrale del percorso, si sono alternati angusti ripari e laboratori, in cui si sono mossi persone intente nelle loro quotidiane attività , disposte, ieri come oggi, ad accogliere e contemplare il momento in cui «il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi»Ketty Massi
