Cultura & Società

PREMIO VIAREGGIO, GIURATI MINACCIANO SCIOPERO VOTO

La guerra alla presidente del 78/o premio ‘Viareggio – RepaciRosanna Bettarini rischia di fare la vittima più eccellente: il premio stesso, che rischia l’annullamento se non sarà raggiunto il quorum di 12 giurati presenti (sui 21 totali), che è decisivo per la validità della votazione finale del 28 agosto. Il rischio è reale perché due giurati si sono dimessi nelle ultime 24 ore (sono l’italianista Alfonso Berardinelli e lo scrittore Ferruccio Parazzoli) e 10 paventano il blocco della manifestazione con una lettera indirizzata oggi al Comune di Viareggio, che è proprietario della manifestazione. “L’attuale presidente, professoressa Rosanna Bettarini, ha negli ultimi mesi, ripetutamente, agito senza rispettare le regole, lo spirito del premio e il buon senso”, scrivono i 10 della ‘fronda’ in una lettera inviata al sindaco Marco Marcucci, all’assessore alla cultura Cristina Boncompagni ed alla stessa Bettarini. Nella lista ci sono le firme di intellettuali attivi nella cultura italiana: Maurizio Cucchi, Alba Donati, Giorgio Ficara, Giovanni Gozzini, Raffaele Manica, Carla Moreni, Claudio Piersanti, Elisabetta Rasy, Mario Santagostini, Giorgio Van Straten il quale, peraltro, aveva già scritto per conto suo una prima lettera sulla questione a fine luglio. “Molti di noi hanno fatto notare al presidente quanto tale comportamento sia dannoso al nome e all’immagine del premio Viareggio – proseguono nella missiva – Ma tutto è stato inutile. Anzi, più la si è invitata a riconsiderare le sue scelte e più le sue reazioni si sono fatte autoritarie e la sue mosse meno condivisibili”. Le accuse sono varie: esautorazione della segretaria letteraria; nomine di quattro nuovi giurati fuori dai termini dello statuto; aver definito il premio “poco più di un gioco di società”; aver inserito o fatto togliere libri in concorso nelle fasi di selezione. “A questo punto – chiosano – si rischia di arrivare al 28 agosto in un clima che può bloccare l’assegnazione stessa del Viareggio 2007”. La via d’ uscita è “in un passo indietro” della Bettarini “rispetto alle sue posizioni ed ai suoi modi di agire”. Accadrà? La professoressa Bettarini aveva replicato dicendo di aver agito con piena legittimità in ogni scelta contestata, mentre il sindaco Marcucci annuncia la sua mediazione per scongiurare un rinvio, o peggio, un annullamento. “Finora non siamo intervenuti perché il premio non è una municipalizzata, vive di una propria autonomia – spiega – Ma sono ottimista. Nei prossimi giorni parlerò con tutti in modo da allontanare ogni rischio. Mi aspetto un comportamento rivolto a trovare una soluzione”. (ANSA).