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PRATO, VESCOVO E AMMINISTRATORI IN TERRA SANTA PER SOSTENERE PROCESSO DI PACE

Sono partiti in piena notte i cinquanta pratesi che vivranno in Terrasanta una settimana di pellegrinaggio, conoscenza e dialogo. Il viaggio, organizzato dalla Diocesi e dal Comitato Pro-pace in Palestina, vede la partecipazione del Vescovo mons. Gastone Simoni, di numerosi politici di maggioranza e opposizione, rappresentanti delle categorie sociali e dell’associazionismo. La visita, cominciata quest’oggi, terminerà lunedì 23 maggio: alla finalità del pellegrinaggio unisce quella di dare sostegno al processo di pace, consolidando quel rapporto di solidarietà e di amicizia ecclesiale e civile che da diversi anni lega Prato alla Terra delle tre grandi religioni monoteiste.

«Per i cristiani è un viaggio – ha spiegato alla vigilia della partenza mons. Santino Brunetti, direttore della Caritas che cura per la Diocesi l’organizzazione – alle radici della fede; per tutti un’occasione per ritornare comunque alle sorgenti della nostra cultura, di constatare di persona la difficile situazione di quella Terra e conoscere le esperienze di dialogo e riconciliazione che cercano di aprire brecce nel muro dell’odio e della diffidenza».

Tra i partecipanti, oltre al Vescovo Gastone Simoni, il presidente della Provincia Massimo Logli, gli assessori provinciali Irene Gorelli, Andrea Monni, quelli comunali Andrea Mazzoni, Enrico Giardi, i consiglieri comunali Goffredo Borchi, Luca Roti, Mauro Vannoni, il consigliere provinciale Aurelio Biscotti.

In questi ultimi anni numerose sono state le iniziative sia a livello ecclesiale che civile per sostenere progetti di solidarietà e di riconciliazione tra palestinesi (sia musulmani che cristiani) ed ebrei. L’odierno pellegrinaggio ha alle spalle altri viaggi simili: sia a livello locale che regionale, soprattutto dopo l’inizio della seconda «Intifada», numerose «missioni» ecclesiali-istituzionali si sono recate in Terrasanta per promuovere iniziative di dialogo e solidarietà. Durante il pellegrinaggio, oltre agli appuntamenti religiosi, sono in programma incontri con alcune realtà del mondo della solidarietà e del dialogo, tra cui la nota fondazione per la pace «Shimon Peres». Tra le mete in programma, Nazareth – da cui prenderà avvio il pellegrinaggio vero e proprio – Cafarnao, Qumran, Gerusalemme, Betlemme. (cs)