«È mistero attorno a Massabielle, chi sarà mai la Bianca Signora, quale il suo nome, quale il suo segreto?». Sono le parole della canzone «Aquero», che in dialetto patois significa «Quella», l’espressione usata dalla piccola Bernardette per indicare la Vergine Maria. In occasione del 150° anniversario delle apparizioni della Madonna a Lourdes, torna a Prato, dopo il grande successo di quasi dieci anni fa, lo spettacolo musicale «Aquero». L’evento, inserito all’interno del «filone culturale» della Missione diocesana, andrà in scena venerdì 21 novembre alle 21 al teatro Politeama di Prato. Come detto, per Prato di tratta di un gradito ritorno, perché «Aquero» andò in scena, sempre al Politeama, registrando un «tutto esaurito», l’11 dicembre del 1999. In quella occasione lo spettacolo lanciò nella nostra diocesi la Missione giovani del Giubileo del 2000. Questa volta, sempre per volere del Vescovo Simoni, che apprezzò molto l’esibizione di 10 anni fa, il musical è inserito all’interno della Missione diocesana, l’impegno che su vari fronti sta portando la Chiesa di Prato ad incontrare la città, là negli ambienti dove essa vive. Un modo per far conoscere la Parola di Dio passa anche attraverso le note e le danze di «Aquero». Inoltre, la rappresentazione ha uno scopo benefico, il ricavato sarà devoluto al progetto Caritas «Famiglie per le famiglie». Si tratta del fondo creato a sostegno delle difficoltà economiche dei nuclei familiari che si rivolgono alla Caritas diocesana.L’idea di realizzare un musical sulla storia di Bernardette Soubirous e dei suoi incontri con la Madonna, nasce all’interno del «Movimento giovanile Costruire» legato agli Oblati di Maria Immacolata; una congregazione religiosa molto conosciuta in città perché per cinquanta anni ha retto la parrocchia di Gesù Divino Lavoratore. Il promotore dell’iniziativa è padre Nino Bucca che coinvolge nel progetto due musicisti di esperienza come Mite Balduzzi e Pierluigi Grison, entrambi noti componenti del gruppo musicale di ispirazione religiosa Gen Rosso e Walter Savelli, tastierista di Claudio Baglioni, che cura gli arrangiamenti.La prima rappresentazione dello spettacolo va in scena nel 1997 a Lourdes come evento collaterale alla Giornata mondiale della gioventù di Parigi; sono ottomila i giovani spettatori dell’evento. Da quel momento inizia il successo di un musical che nel corso di dieci anni sarà rappresentato moltissime volte. Lo spettacolo coniuga il musical e il teatro danza, e in questi anni ha coinvolto più di cento giovani. Adesso «Aquero» non appartiene più ad un solo «movimento», nella compagnia c’è un folto gruppo del Movimento giovanile salesiano, qualcuno dell’Azione cattolica e altri ancora. Molti dei ragazzi del musical sono toscani, qualcuno è pratese, come Francesca Logli e per questo il gruppo si è chiamato «Compagnia Aquero di Toscana». Le musiche dello spettacolo fanno parte di un omonimo cd registrato in studio e già in vendita presso la Libreria Cattolica. La serata pratese sarà speciale, perché per la prima volta in Italia le musiche dello spettacolo saranno suonate dal vivo da cinque musicisti professionisti, tra cui il famoso trombettista jazz Aldo Bertolini. Già disponibili le prevendite, presso la biglietteria del Politeama e la Libreria Cattolica di Prato.
