Prato si prepara all’Assemblea diocesana

Il Vescovo aveva annunciato questa iniziativa lo scorso 26 dicembre in cattedrale, durante l’omelia del solenne pontificale della festa del patrono, e adesso ha messo nero su bianco questo progetto comunitario e sinodale di ripensamento delle attività diocesane e parrocchiali. «L’assemblea diocesana è convocata per offrire linee di processi da iniziare, cambiamenti da programmare, fedeltà da ritrovare, tradizioni di riattualizzare, comunione da ristabilire continuamente», scrive ancora il Vescovo.

L’incontro sarà suddiviso su tre giorni (15, 16 e 17 marzo). L’idea di questa grande assemblea nasce a conclusione della visita pastorale compiuta dal Vescovo nelle 78 parrocchie pratesi. Le domande di fondo, scrive Agostinelli, riguardano la vita delle parrocchie e della diocesi: «Quale forma può e deve assumere sensatamente la nostra fedeltà alla missione che Gesù ci affida? Su quali priorità o processi da avviare ci chiama il Signore per rivitalizzare la Chiesa di Prato perché sia segno e strumento fedele al mandato ricevuto?»

Prima di arrivare all’assemblea di marzo viene chiesto ai consigli pastorali parrocchiali (allargati alla partecipazione di altri fedeli) di riunirsi per discutere insieme le quattro schede contenute nell’Instrumentum Laboris: liturgia e sacramenti (su Parola di Dio, celebrazioni, pii esercizi), carità e testimonianza (dove si parla di volontariato, pastorale sanitaria, del lavoro, cultura), strutture organizzative ed economia (riflessione su Curia e organismi di partecipazione, cappellanie straniere, affari economici), evangelizzazione e catechesi (quindi iniziazione cristiana, pastorale familiare, giovanile, pellegrinaggi, comunicazioni sociali).