Prato

Prato riparte dall’8 settembre

Per la celebrazione della «Madonna della fiera», la festa più cara ai pratesi, ha voluto che quest’anno a presiedere il pontificale e ad officiare la solenne ostensione fosse il «suo» ultimo vescovo prima della ordinazione a presule di Prato. Mons. Simoni ha invitato mons. Luciano Giovannetti, vescovo emerito di Fiesole come ospite d’onore alla solennità della Natività di Maria, l’8 settembre, la festa pratese per eccellenza. Insieme a mons. Giovannetti altri due ospiti importanti, chiamati a concelebrare, giovedì 8 settembre alle ore 10 in duomo il solenne pontificale: mons. Anton Cosa, vescovo di Chisinau in Moldavia e mons. Paolo Palazzi, vicario generale della diocesi di Pistoia.Per il Vescovo moldavo, ma di origini rumene, l’invito è arrivato come scambio di cortesia dopo che il Vescovo Simoni nel marzo di quest’anno si era recato a Chisinau per dare il via ad un progetto di scambio tra le Caritas di Prato e quella locale. Mentre la presenza del Vicario di Pistoia è motivata dal fatto che il prossimo anno ricorreranno i 700 anni del tentato furto sacrilego della Sacra Cintola per mano del leggendario pistoiese Musciattino.Quella di quest’anno è la quarta edizione con la nuova teca della Cintola, il manufatto in oro e cristallo realizzato dal maestro orafo Giampaolo Babetto. La nuova «casa» della cintura della Madonna ha sostituito la storica teca del 1638 che per ben 370 anni ha custodito la reliquia mariana. Come sempre il calendario della festa è ricco di iniziative, che vi proponiamo qui sotto. Il 6 settembre la città e la diocesi ricordano anche il giorno della Liberazione dal giogo Nazi-fascista.