Una borsa di lavoro per ripartire. È quella che la Caritas della diocesi di Prato offre a coloro che hanno perso il lavoro e per cui sono terminati gli ammortizzatori sociali. Per finanziare i progetti di inserimento lavorativo la Chiesa pratese ha deciso di dedicare la «Quaresima di carità», l’annuale raccolta fondi in occasione della Domenica delle Palme, a questo scopo.Questo fine settimana, sabato 27 e domenica 28 marzo, in tutte le chiese della diocesi le offerte raccolte nel corso delle celebrazioni saranno destinate a promuovere le «borse lavoro».«Speriamo di poter attivare più borse possibile spiega Idalia Venco direttore della Caritas di Prato -, ciò dipenderà da quanto riusciremo a raccogliere in questa giornata nelle parrocchie».Gli inserimenti lavorativi si svolgeranno presso associazioni, enti e aziende del territorio pratese che aderiscono al progetto, le quali non dovranno sostenere alcuna spesa per le persone da loro impiegate. Ogni inserimento sarà valutato da operatori che gestiranno i singoli percorsi attraverso colloqui per valutare le capacità, individuare luoghi dove svolgere la borsa lavoro, monitoraggio mensile dell’andamento e aiuto nella ricerca di successive opportunità lavorative. L’iniziativa è pensata in collaborazione con i servizi di Inclusione sociale del Comune di Prato.«Si vuol dare un contributo concreto alla lotta contro la povertà e il disagio sociale che in questo tempo stanno affliggendo la nostra città scrive nel suo appello alle donazioni il Vicario generale della diocesi di Prato mons. Eligio Francioni