Presentato questa mattina nell’aula capitolare del Conservatorio di San Niccolò il Centro di Bioetica regionale con sede a Prato. Presenti il Vescovo di Prato mons. Gastone Simoni, il dott. Riccardo Poli, membro del Consiglio direttivo del Centro e presidente dell’Amci toscana (l’associazione medici cattolici italiani), il dott. Paolo Brachi direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Sanitaria e il prof. Antonio Bavazzano già primario di Geriatria all’ospedale di Prato e membro del Consiglio. L’organismo, dedicato a Santa Gianna Beretta Molla la donna che sacrificò la sua vita per far nascere il bambino che portava in grembo nato con il contributo decisivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, è promosso dalla Conferenza episcopale toscana. La nascita del Centro è il frutto del buon esito del corso biennale di bioetica, tenutosi presso il Pin di Prato e concluso nel 2006, organizzato dai soci delle sezione toscane dell’Amci in collaborazione con la diocesi di Prato. Il suo compito sarà quello di fare formazione, ricerca e comunicazione nel campo della bioetica e delle problematiche legate al rispetto della vita. La natura del Centro sarà interdisciplinare perché oltre alla medicina, coinvolgerà nelle sue attività approfondimenti legati alla teologia, al diritto, alla filosofia e all’antropologia. «Il nostro intento spiega il dott. Riccardo Poli è quello di lavorare per dialogare con chi è lontano dalle nostre posizioni e le riflessioni scaturite dalla nostra attività di formazione e ricerca saranno a servizio dei Vescovi e della Chiesa toscana, che potranno trovare nel Centro un valido strumento per rispondere con competenza alle odierne sfide poste dal rapido progresso scientifico». «La diocesi di Prato ha fatto da alveo e matrice alla nascita del Centro ha detto mons. Simoni la sua presenza qualifica la città». Per il dott. Brachi la nascita del Centro «darà sicuramente un respiro culturale al dibattito cittadino su temi importanti come quelli della salute e della vita». Il prof. Bavazzano, membro del Consiglio direttivo su nomina della Cet ha annunciato il prossimo avvio di una ricerca scientifica da lui condotta, di recente approvata dal Ministero, su come l’aspetto valoriale e religioso possa influire sulla qualità della vita; «questo nuovo progetto ha anticipato Bavazzano potrebbe essere una delle prime collaborazioni nel campo della ricerca messe in atto dal Centro». Già costituito il Consiglio direttivo, che nella prima riunione avrà il compito di eleggere un presidente e nominare il Comitato scientifico. Questi i componenti del Consiglio: prof. Antonio Bavazzano e il prof. Pierluigi Zucchi nominati dalla Cet; mons. Ignacio Carrasco de Paula per l’Università Cattolica; padre Maurizio Faggioni della Facoltà Teologica dell’Italia centrale; la prof. Alessia Cherubini della Fondazione San Niccolò; il dott. Riccardo Poli nominato dall’assemblea dei soci. Come detto la sede legale del Centro sarà a Prato presso il Conservatorio di San Niccolò mentre la segreteria in piazza San Marco 7, negli uffici della Pastorale della Salute e della Vita della diocesi di Prato.