Vita Chiesa

PRATO, MONS. SIMONI SU MAREMOTO IN ASIA: BENE LA GENEROSITA’, MA CI VUOLE GIUSTIZIA

«È consolante vedere la gara di generosità che si sta svolgendo in tutto il mondo in favore delle popolazioni colpite dall’immane tragedia del maremoto nell’Oceano Indiano. Ma la generosità nata sull’onda dell’emozione non basta. Al buon cuore non è infatti ancora corrisposta una determinazione precisa di fare giustizia». Lo ha affermato il vescovo Gastone Simoni durante l’omelia pronunciata ieri mattina in duomo nella solennità dell’Epifania in cui si è ricordato anche il 13° anniversario della sua ordinazione episcopale. Fare giustizia – ha spiegato il presule – significa colmare i divari strutturali che ci sono tra l’Occidente ricco e il Terzo e il Quarto mondo: divari di diritti e di benessere. «Sono già state stanziate ingenti cifre in denaro. È triste constatare però – ha aggiunto – che le risorse economiche fino ad ora disponibili equivalgono a quel che si è speso in pochi giorni di guerra». L’augurio del Vescovo è che «come le popolazioni ricche e quelle povere sono state accomunate dalla tragedia, possano presto essere accomunate con pari dignità nello stesso consesso delle nazioni». Mons. Simoni ha invitato a pregare per le decine di migliaia di morti e per tutti coloro che sono stati privati di tutto, dai familiari alla casa.

Ma il discorso dell’Epifania, secondo tradizione, è stato dedicato ai bambini e ai ragazzi e all’impegno di evangelizzazione della Chiesa. «In queste feste abbiamo riempito i nostri ragazzi di regali. Noi vogliamo pregare e impegnarci perché le nuove generazioni abbiano il dono dei doni, che è la fede in Gesù Cristo». Riguardo all’impegno pastorale, mons. Simoni si è a lungo soffermato sul nuovo programma, attualmente in via di definizione, che vuole dare una spinta missionaria all’attività della Chiesa tra la nostra gente: «È Cristo – ha ribadito – la luce dell’Epifania e del Natale». (cs)