Vita Chiesa

Prato, l’ingresso di Agostinelli: Voglio essere accanto a voi

Accolto in piazza di Santa Maria delle Carceri dalle autorità locali, ma soprattutto accolto da tanti giovani e ragazzi, il nuovo vescovo di Prato, Franco Agostinelli, ha fatto il suo ingresso in città. “Voi siete il futuro – ha detto ai giovani – guardando voi ci sentiamo riconciliati con la vita nonostante i tanti problemi che affliggono questo territorio”. In qualche modo, quello fatto a braccio, é già stato un discorso “programmatico”: monsignor Agostinelli si é fatto carico dei problemi del territorio con la speranza che il futuro riservi soprattutto ai giovani motivi di speranza.

In piazza Duomo poi la solenne concelebrazione eucaristica presieduta inizialmente, fino alla consegna del Pastorale, dall’arcivescovo di Firenze e presidente della Cet, Giuseppe Betori, con i vescovi della Toscana oltre. Mons. Gualtiero Bassetti arcivescovo di Perugia e mons. Giacomo Lanzetti vescovo di Alba.

“Non temere, non temere” ha detto il vescovo Gastone Simoni  nell’indirizzo di saluto prima di consegnare il Pastorale al suo successore nel momento sicuramente più emozionante di questo passaggio di testimone.

Nella prima omelia (testo integrale) da vescovo di Prato, mons. Agostinelli ha parlato della “passione della Chiesa per l’uomo vivente con tutte le sue problematiche, le sue attese, le sue preoccupazioni. Io non ho e non posso e non debbo avere soluzioni ai tanti problemi sociali, economici e politici che affliggono la nostra società – ha precisato il nuovo vescovo di Prato – ma vorrei solo essere accanto a voi, soprattutto ai giovani per trovare insieme le strade migliori verso un futuro degno di essere sognato e costruito”.