Italia
Prato, la Sars fa paura
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«Ogni allarmismo è però del tutto ingiustificato spiega il dott. Adriano Paladini, primario del reparto malattie infettive dell’Ospedale Misericordia e Dolce di Prato . Certo aggiunge la presenza di una folta comunità cinese espone il nostro territorio più di altri al rischio. In ogni caso si tratta di una malattia che, per i numeri che presenta nel mondo, è rarissima». A chi ha paventato rischi legati all’arrivo di clandestini Paladini fa notare che quest’ultimi non viaggiano in aereo: «Giungono in Italia dopo lunghe peripezie, che durano ben oltre i dieci giorni di incubazione della malattia. Dunque il rischio è davvero minimo».