Toscana
Prato, la Misericordia di Iolo compie 100 anni. Questa domenica la festa
La Misericordia di Iolo compie cent’anni di vita. Un anniversario importante per la sezione nata per volontà di un gruppo di parrocchiani della pieve di San Pietro nell’ottobre del 1921. Nel tempo la Confraternita è cresciuta e oggi conta 750 iscritti di cui ben cento confratelli e consorelle attivi nel servizio quotidiano di aiuto alla popolazione.
La speciale ricorrenza sarà ricordata domenica 24 ottobre con una messa presieduta dal vescovo emerito Gastone Simoni e concelebrata con il cappellano dell’Arciconfraternita di Prato, don Gino Calamai, e con il parroco e correttore della sezione don Giancarlo Innocenti.
Durante la celebrazione eucaristica, che inizierà alle 11,15 nella chiesa parrocchiale di San Pietro, ci sarà la cerimonia di vestizione dei nuovi confratelli e delle nuove consorelle. Al termine è in programma l’inaugurazione di due nuovi mezzi a disposizione della Confraternita.
La vita della Misericordia di Iolo si è sviluppata nel cuore del paese che l’ha voluta e che ancora la sostiene compatto. La prima sede fu la canonica, poi fu spostata in alcuni locali accanto alla pieve e adesso si trova in via Aurelio Saffi, in una grande struttura acquistata per metà e poi, nel 2012, raddoppiata. La sezione, presieduta da Giovanni Gorini, è capace d’intervenire in situazioni tra le più disparate: dai servizi alla comunità come l’accompagnamento alle visite, le dimissioni da strutture ospedaliere, i servizi di emergenza-urgenza per la centrale operativa 118, i servizi di pronto soccorso ad eventi sportivi e culturali. Presso la sua sede operativa sono attivi il centro prelievi in convenzione con l’azienda sanitaria, l’unità di protezione civile, il centro di formazione e il gruppo di donatori sangue Fratres. La confraternita conta tre ambulanze e sei mezzi attrezzati per i trasporti sociali.
Il difficile anno della pandemia ha richiesto uno sforzo particolare anche alla Misericordia di Iolo, del quale la sezione va orgogliosa. «I servizi sono aumentati rispetto al 2019 – dice il presidente Giovanni Gorini –. Abbiamo consegnato pacchi alimentari a chi ne aveva bisogno, mascherine in accordo col Comune, farmaci e spesa a domicilio, nei casi di quarantena». Aumentati anche i servizi relativi all’emergenza. Un impegno costante nel tempo che ha fatto diventare la sezione una tra le più attive dell’Arciconfraternita di Prato.