Arte & Mostre
PRATO, IN MOSTRA DA SETTEMBRE LA BIBBIA DI MARCO POLO
Ha una storia antica, oltre 700 anni, e affascinante perché narra i primi rapporti tra l’Europa di Dante e la Cina di Kublai Khan. È la Bibbia di Marco Polo, antico manoscritto del 1235 scritto in latino che, alla fine del XIII secolo, partì per le terre dell’Impero Celeste e vi rimase più di 400 anni. La custodì una nobile famiglia cinese e poi nel 1685 è stata riportata in Europa, a Firenze, da un gesuita, padre Couplet, che la donò a Cosimo III de’ Medici. Poi il testo è rimasto all’interno della biblioteca Laurenziana fino ai giorni nostri. Oggi, dopo un restauro che ne ha ricostruito l’intero volume pagina per pagina, la Bibbia è stata studiata dalla Fondazione scienze religiose Giovanni XXIII, fondata da Giuseppe Dossetti, ed è la protagonista di una mostra che avrà la sua prima nazionale a Prato. Allestita negli spazi del Museo dell’Opera del Duomo, la mostra s’intitola «La Parola, la Via, i Secoli. Il viaggio della Bibbia di Marco Polo», ed è promossa dalla diocesi di Prato, dalla regione Toscana, dalla Fondazione scienze religiose e dalla Biblioteca Laurenziana. L’inaugurazione è in programma il 4 settembre, alle ore 18. Saranno presenti il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, e il segretario della Fondazione scienze religiose Giovanni XXIII, Alberto Melloni, che ha diretto l’intero progetto. Info: www.diocesidiprato.it.