Prato
Prato, il vescovo Nerbini ai sacerdoti: “Fate assaporare il Vangelo buono del Signore”
Celebrata a Prato la solenne messa crismale. Domani, venerdì santo, monsignor Nerbini guida la Via Crucis nell’ospedale Santo Stefano

Con la solenne messa crismale è iniziato il Triduo pasquale. Questa mattina nella cattedrale di Santo Stefano il vescovo Giovanni Nerbini ha presieduto la celebrazione nella quale si fa memoria dell’istituzione del sacramento dell’ordine e il clero diocesano ha rinnovato le proprie promesse sacerdotali. Ai preti pratesi, al loro ministero, è andato il pensiero di monsignor Nerbini nell’omelia.
«Non ci compete vedere se gli uomini e le donne sono migliori o peggiori, se ascoltano o ignorano le nostre parole e i nostri richiami, se camminano o meno sulla strada dei comandamenti – ha osservato il Vescovo – ma che tutti possano assaporare il Vangelo buono del Signore e sentire nel cuore il desiderio di fare un passo avanti nella sua direzione».
Monsignor Nerbini ha fatto riferimento al Giubileo che stiamo vivendo e alla grande risposta arrivata dai fedeli, «che ci ha sorpreso positivamente per la partecipazione numerosa e fattiva, che ha un riscontro quotidiano nelle tante persone che nelle chiese giubilari si accostano al sacramento della riconciliazione e si mettono in cammino, spinti dal bisogno interiore di riscoprire, di riavvicinarsi a Cristo».
Il Vescovo ha chiesto ai sacerdoti di «intercettare il gemito che sale dall’uomo segnato dal peccato, dalla malattia, dallo smarrimento».
Nell’occasione sono stati ricordati alcuni particolari anniversari di sacerdozio. Quest’anno saranno cinquant’anni di messa per monsignor Basilio Petrà, padre Tonino Della Vecchia dei padri Sacramentini e del missionario in Ecuador don Bruno Strazieri. Festeggia venticinque anni di sacerdozio padre Guidalberto Bormolini di Ricostruttori nella Preghiera al Borgo. Un pensiero è andato a don Giovanni Finocchi, per oltre trent’anni missionario pratese in Ecuador, scomparso il 24 febbraio. Monsignor Nerbini ha portato ai presenti il saluto del vescovo emerito Franco Agostinelli.
Durante la messa crismale il vescovo Nerbini ha consacrato gli oli santi che saranno utilizzati per il conferimento dei sacramenti nelle parrocchie pratesi durante il corso dell’anno. Si tratta del crisma (usato nel battesimo, nella cresima e nel sacramento dell’ordine), dell’olio dei catecumeni e dell’olio degli infermi. Anche quest’anno, come avviene ormai da molto tempo, l’olio usato per il crisma, una essenza di bergamotto, è stato donato dall’Antica Farmacia Guasti.
Domani, venerdì santo, si rinnova il rito della Via Crucis all’ospedale Santo Stefano, con la processione guidata dal vescovo Giovanni Nerbini che girerà intorno al complesso con inizio alle 15,30. Nell’occasione sarà ufficializzata la dedicazione della cappella ospedaliera al Beato Carlo Acutis, che sarà proclamato Santo da papa Francesco il prossimo 27 aprile durante il Giubileo degli adolescenti.


