Prato, il 45% degli studenti immigrati abbandona la scuola

«Se da un lato, come afferma il Dossier, la presenza degli immigrati è stabile, dall’altro ci sono delle spie che ci dicono che esistono ancora delle grosse difficoltà di integrazione. Una di queste è l’alta percentuale di abbandono scolastico», ha affermato il sociologo.

«A dire la verità il dato critico riguarda sia italiani che stranieri: il 18,9% degli studenti abbandona la scuola». L’Europa, con la cosiddetta «strategia di Lisbona», chiede a tutto i paesi membri di impegnarsi a non oltrepassare il 10% , ma la realtà è ancora lontana, nei paesi Ue siamo al 14,1%; in Italia al 18,9 e in Toscana al 17,6.

«Altro dato su cui riflettere – ha aggiunto Valzania – riguarda gli alunni cinesi perché sono il 65,8% degli studenti stranieri che abbandonano». «Adesso, dopo che le immigrazioni si sono stabilizzate, dobbiamo analizzare il fenomeno migratorio nella quotidianità e scopriamo questa difficile situazione che non possiamo ignorare – ha osservato il sociologo – perché la scuola, insieme al mondo del lavoro, è il terreno di integrazione più importante».

Per Valzania occorrono «politiche territoriali mirate, dobbiamo aumentare il numero dei mediatori culturali e sostenere gli insegnanti con una adeguata formazione al ruolo. Oggi siamo nelle mani della buona volontà dei singoli insegnanti, sta alla loro sensibilità accompagnare questi ragazzi, ma occorre che siano formati a questo, ormai la scuola è multiculturale».