Prato

Prato, Emporio della solidarietà: donati 112 quintali di prodotti per le famiglie in difficoltà

«Anche tu puoi dare una mano». È quanto recitava il volantino della tradizionale raccolta promossa nel mese di ottobre nei supermercati cittadini a favore dell’Emporio della Solidarietà. E la risposta dei pratesi non si è fatta attendere, segnando buoni risultati. Sono, infatti, stati messi nei magazzini del supermercato per famiglie in difficoltà di via del Seminario 112 quintali di prodotti, per un totale di 1.117 scatole.

La raccolta, lo ricordiamo, si è tenuta venerdì 15 (solo nel pomeriggio) e sabato 16 ottobre (per l’intera giornata) in otto supermercati cittadini: punti Conad di via Catani, via Kuliscioff, via Roma, via 7 Marzo, via Gherardi; alla Coop Bisenzio Ombrone di Vaiano e alla Coop al Parco Prato; al Green City Superstore di via Pistoiese. I prodotti richiesti per questa occasione erano biscotti, tonno, caffè, olio di semi e aceto. E poi ancora prodotti per la prima infanzia: pappe latee, pastine, biscotti primi mesi e omogeneizzati di frutta o verdura.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al coinvolgimento di circa 200 volontari appartenenti a parrocchie e associazioni del territorio, ma anche soci Coop, alcuni ragazzi dell’Istituto alberghiero Datini e tanti privati cittadini, distribuiti nei vari punti vendita per invitare all’acquisto dei prodotti richiesti e inscatolare il materiale raccolto. Si sono invece occupati della logistica e quindi del trasporto dei prodotti donati dai punti vendita al magazzino dell’Emporio della Solidarietà, la Misericordia (e in particolare le sezioni di Prato, Iolo e Vaiano); la Pubblica Assistenza (sezioni di Prato e Vaiano); la Croce d’Oro; l’associazione nazionale Carabinieri; la Vab e l’Anai.

«Siamo contenti, la raccolta è andata bene – spiega Claudio Baldini coordinatore dell’Emporio della Solidarietà – Un grazie particolare va a tutti i cittadini, che hanno donato con generosità tanti prodotti, sia alimentari che per la prima infanzia, a supporto delle famiglie in difficoltà.  E ovviamente grazie ai volontari presenti nelle due giornate nei vari punti vendita, a coloro che si sono occupati del trasporto, e ai supermercati che ci hanno ospitato».

Qualche numero. Attualmente sono 1.360 le tessere attive, corrispondenti ad altrettante famiglie che possono fare la spesa all’Emporio; 108 sono le tessere neonato. Allargando lo sguardo, nel 2020 hanno usufruito dell’Emporio 1.777 famiglie, l’8% in più dell’anno precedente, e 199 neonati (+3%), con un incremento a partire dalla seconda ondata, quella dell’ultimo trimestre. Nel 2020 sono stati erogati complessivamente prodotti per 2.614.000 euro (+16%), corrispondenti a 884.000 punti Emporio.