Toscana

Prato Comunità Educante, i risultati del grande patto per i giovani

Il progetto nel 2023-24 ha coinvolto oltre 1500 ragazze e ragazzi e più di trenta soggetti tra scuole, istituzioni culturali, enti pubblici e privati

Gruppo Comunità educante

Prato Comunità Educante, il grande patto per i giovani voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, si consolida con un’azione di rete sempre più forte per promuovere azioni positive che prevengano il disagio e l’abbandono scolastico.  Il progetto, che da quest’anno vede la significativa collaborazione di Intesa Sanpaolo, nel 2023-24 ha coinvolto oltre 1500 ragazze e ragazzi e più di trenta soggetti tra scuole, istituzioni culturali, enti pubblici e privati.

I risultati sono stati presentati questa mattina dalla presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Diana Toccafondi con l’intervento di Andrea Forghieri, responsabile Intesa Sanpaolo per il Sociale. A illustrare le attività svolte Simona di Rubba dell’associazione Cieli Aperti e Simone Natali della Cooperativa Pane& Rose, coordinatori del progetto, che hanno messo in evidenza “la forza dell’iniziativa  che viene dalla continuità , dal lavoro svolto tutti insieme, dall’incontro tra le diverse esperienze”.  

Prato Comunità educante ha prodotto una mobilitazione collettiva senza precedenti, caratterizzata dalla sinergia tra attori pubblici e privati del settore sociale. “Questo progetto, in cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato crede con convinzione, è diventato davvero un’esperienza profonda e condivisa di – ha messo in evidenza Diana Toccafondi – Ringrazio tutti coloro che, con passione, stanno lavorando in rete con risultati tanto significativi da renderci orgogliosi. Vorrei che tutti insieme riuscissimo ad essere dei meravigliatori, un bel termine usato di recente da Alessandro D’Avenia, capaci di allenare le nostre ragazze e i nostri ragazzi alla meraviglia, perché la conoscenza viene dallo stupore e non dalla paura, dall’amore e dai legami educativi liberanti che danno fiducia, producendo coraggio e curiosità.  Per questo la Fondazione continuerà a impegnarsi per Prato Comunità Educante”.

“Abbiamo deciso di collaborare nuovamente con la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, profondamente radicata nel tessuto della comunità – ha dichiarato Andrea Forghieri, responsabile Intesa Sanpaolo per Il Sociale – in una logica di co-progettazione di iniziative a favore dei giovani, per promuoverne la formazione e migliorarne le condizioni di accesso al mondo del lavoro”,

Aiutare i ragazzi delle scuole secondarie a crescere sul piano educativo e culturale ascoltando le loro domande e cercando le risposte proprio nella comunità educante. Questa la missione del progetto, incentrato sul superamento delle   barriere tra le diverse discipline e sull’interazione i tra le arti, il teatro, la musica, le scienze e l’attività fisica.

L’elenco dei protagonisti testimonia il valore della rete. Il progetto vede impegnati gli istituti Curzio Malaparte, Marco Polo, Paolo Dagomari, Cicognini – Rodari, Livi – Brunelleschi, Tullio Buzzi, Francesco Datini, Copernico, Marconi, Gramsci-Keynes, Don Milani, Gandhi e Pacetti.  E poi ancora il Comune di Prato con il Museo di Palazzo Pretorio, la Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, la Fondazione Teatro Metastasio, la Camerata Strumentale Città di Prato, la Fondazione Parsec – Parco delle Scienze e della Cultura, la Fondazione Museo del Tessuto, il Centro giovanile di formazione sportiva, la cooperativa sociale Alambicchi, le associazioni Polis, la Scuola d’Arte Leonardo, A.D.A. Prato onlus, Insieme per la famiglia e l’Ufficio scolastico.

Le esperienze

Davvero numerosi i fronti su cui si è lavorato: dall’apprendimento linguistico cooperativo all’uso consapevole del social media (con una masterclass per consentire agli insegnanti di diventare guide informate dell’ecosistema digitale): dai laboratori di teatro per potenziare la consapevolezza di sé e l’attitudine all’incontro con gli altri alla riflessione sui valori dello sport, delle discipline olimpiche e paralimpiche. Sono state svolte attività per la “motivazione” allo studio e il recupero di competenze lavorando su percorsi individuali, una serie di incontri nelle scuole per imparare a gestire “le crisi come opportunità” e anche laboratori esperienziali di tipo artistico per imparare a condividere le emozioni.

Gli eventi di “restituzione” alla comunità

Prato Comunità Educante ci caratterizza anche per un serie di eventi di “restituzione” alla comunità che concludono alcuni percorsi di attività.  

Una piccolissima rivoluzione (domani sabato 18 maggio – Dalle ore 10 Centro Pecci, Museo del Tessuto, Museo di Palazzo Pretorio – Evento finale ore 17.30 al Centro Pecci). Percorso formativo a cui hanno lavorato, insieme, le sezioni didattiche del Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci, del Museo del Tessuto, di Palazzo Pretorio con l’artista Cristina Pancini.  Protagonisti ragazze e ragazzi degli istituti Curzio Malaparte, Ser Lapo Mazzei, Liceo artistico Umberto Brunelleschi e Istituto Cicognini-Rodari. Domani, nella giornata internazionale dei musei, tutti i ragazzi coinvolti, alternandosi nei tre musei, saranno protagonisti di azioni artistiche e performances che condivideranno anche con il pubblico.

Codici della vita: come ti decifro il mondo con la scienza del quotidiano (domenica 19 maggio, ore 15.30, Museo di Scienze Planetarie).  Al progetto hanno lavorato il Museo Italiano di Scienze Planetarie insieme alla Scuola d’Arte Leonardo di Prato con gli studenti degli istituti Cicognini-Rodari, Livi, Brunelleschi e Pacetti. Saranno gli stessi studenti ad accogliere i visitatori e accompagnarli nelle attività del laboratorio Esperimenta con Galileo.

DON’T LET ME DOWN! Proteggimi da ogni abbandono (domenica 26 maggio, ore 18, Teatro Metastasio).  Il laboratorio condotto da Angela Antonini è un vero e proprio percorso di formazione teatrale rivolto ai ragazzi dai 14 anni, promosso dalla Fondazione Teatro Metastasio.  

Noi e il mondo (mercoledì 29 maggio, ore 15 – Istituto Pacetti). Lezione aperta in cui ragazze e ragazzi dell’Istituto Pacetti si raccontano e presentano il percorso effettuato nel corso del laboratorio curato dall’Associazione Cieli Aperti. Con giochi teatro e letture di poesie si passa dalla conoscenza di sé all’incontro con l’altro.

Siringa-Processo all’umanità (giovedì 30 maggio, ore 21, Garibaldi/Milleventi).   Una lettura dei casi che hanno segnato l’umanità alla ricerca di un senso di giustizia–. Azione scenica degli studenti del Copernico che hanno seguito il laboratorio dell’attore e regista Stefano Luci.

ArteXcrescere (lunedì 3 giugno- Istituto Marco Polo). Studenti di otto nazionalità differenti hanno partecipato a un laboratorio sul tema “Io, me stesso e gli altri”. Sono state svolte attività artistico-espressive, di riflessione e di scambio attivo.  Sono stati prodotti tre “manuali di classe” da adottare nel prossimo anno scolastico e materiali multimediali. L’intervento è stato condotto da Cooperativa Alambicchi, Associazione Scuola d’Arte Leonardo e Ada.

Cori nel chiostro  (mercoledì 5 giugno, ore 18.30,  Chiostro di San Domenico). Rassegna di cori scolastici che conclude l’attività a cui ha lavorato la Camerata Strumentale Città di Prato con il coinvolgimento formativo dei docenti a cui sono state presentate le strategie più adeguate per coinvolgere bambini e adolescenti nella pratica corale. Il 9 e il 10 maggio scorsi si sono già svolti i concerti conclusivi di Prato sinfonietta con un programma dedicato al centenario della morte di Giacomo Puccini.