Vita Chiesa
Prato accoglie il vescovo Franco Agostinelli
La Diocesi di Prato accoglie il suo nuovo Pastore. Mons. Franco Agostinelli farà il suo ingresso in città alle 14 per raggiungere poi la cattedrale dove prenderà ufficialmente possesso della Diocesi. Una giornata storica per la Chiesa pratese – in 58 anni, da quando si è separata da quella di Pistoia, ha avuto solo due vescovi – che ha lavorato in questi mesi per preparare l’evento, affinché tutti possano dire «Io c’ero», come avvenne nel 1954 per mons. Pietro Fiordelli, primo vescovo residenziale, e nel 1992 per mons. Gastone Simoni.
L’invito, sotto forma di 25 mila cartoline, è stato distribuito in tutte le parrocchie e chiese della diocesi. In una bella immagine mons. Agostinelli con una mano stringe il Pastorale, con l’altra saluta, sopra la scritta: «Accogliamo il nuovo Vescovo Franco!». La stessa frase che campeggia sui manifesti affissi nelle bacheche delle chiese e per le strade della città. Una vera propria «convocazione» per tutta la comunità pratese.
Ma le possibilità di assistere alla solenne concelebrazione eucaristica, in programma alle 15,30 in piazza Duomo, sono molteplici. Tv Prato (canale 74 del digitale terrestre) e Tsd di Arezzo (canale 85 del digitale terrestre) seguiranno in diretta televisiva l’evento a partire dalle 14. Sul web la diretta è in streaming su tvprato.it e su Tsd
Con l’occasione la Diocesi sbarca su Facebook. È stato creato il profilo «Diocesi Di Prato» e l’evento «Accogliamo il nuovo Vescovo Franco».
Di seguito si ricapitola l’intero programma
Ore 14 – arrivo di mons. Agostinelli a Prato
Intorno alle 14 mons. Agostinelli arriverà al casello autostradale di Prato est. Qui ad accogliere il Vescovo ci saranno mons. Gastone Simoni e il vicesindaco Goffredo Borchi. Quattro agenti in motocicletta della Polizia Municipale faranno strada all’automobile di mons. Agostinelli fino a piazza Santa Maria delle Carceri. Qui saranno i giovani della Diocesi, appartenenti alle parrocchie, agli oratori e ai gruppi scout, a far festa al nuovo Vescovo con alcuni canti.
Il sindaco Roberto Cenni e il presidente della Provincia Lamberto Gestri faranno i saluti delle istituzioni cittadine. Poi insieme a loro e a tutti i giovani mons. Agostinelli sarà accompagnato a piedi in piazza Duomo, passando da piazza San Francesco, via Ricasoli, piazza del Comune e corso Mazzoni. Arrivato in piazza Duomo il Vescovo entrerà in cattedrale, come prevede il diritto canonico, omaggerà il Sacro Cingolo e il Santissimo Sacramento e poi andrà a pararsi per la celebrazione eucaristica.
L’accesso alla piazza
Sarà possibile entrare in piazza Duomo dalle ore 13,30. Ad ogni accesso ci sarà il servizio d’ordine, affidato agli scout dell’Agesci di Prato, che darà indicazioni su dove è possibile assistere alla messa. Ad ogni fedele sarà distribuito uno dei cinquemila libretti per seguire la messa e il «santino» ricordo della giornata.
I posti a sedere, un migliaio, sono riservati. Nella zona rossa ci sono le autorità cittadine e quelle di Arezzo e Grosseto, i parenti e gli amici di mons. Agostinelli. Nell’area verde, circa 800 posti, sarà rappresentata la comunità ecclesiale ovvero la parrocchie, le aggregazioni laicali e i membri del Consiglio Pastorale diocesano.
Ricordiamo che è possibile parcheggiare, gratuitamente come ogni domenica, in piazza Mercatale e in piazza del Mercato nuovo.
Ore 15,30 – solenne concelebrazione eucaristica
La messa solenne sarà presieduta dal cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori e concelebrata dai vescovi presenti. Ne sono attesi una ventina, appartenenti alla Conferenza episcopale toscana e alcuni amici di mons. Agostinelli. Insieme al clero pratese saranno presenti anche sacerdoti aretini, città di origine del Vescovo Franco, e da Grosseto, diocesi che mons. Agostinelli ha guidato per undici anni.
All’inizio la cerimonia prevede il rito di immissione in possesso, l’atto ufficiale durante il quale mons. Agostinelli acquisterà la piena potestà nella guida spirituale e giuridica della Diocesi. Si tratta di una formula pronunciata pubblicamente dal cancelliere diocesano; l’atto è sancito simbolicamente dal passaggio del Pastorale – il bastone che simboleggia la guida della Diocesi secondo l’immagine del Buon Pastore – da mons. Simoni a mons. Agostinelli.
L’Ostensione straordinaria del Sacro Cingolo
Al termine della messa mons. Franco Agostinelli, accompagnato dal cardinale Betori, da mons. Gastone Simoni e dal sindaco Roberto Cenni si recheranno in cattedrale nella Cappella del Sacro Cingolo. Qui omaggeranno la Cintola della Madonna e il Vescovo Franco officerà, prima all’interno, dal pulpito del Ghirlandaio, e poi all’esterno rivolto verso la piazza dal pergamo di Donatello, la sua prima Ostensione.
Si tratta di una Ostensione straordinaria, prevista per questa speciale occasione. Solitamente il Sacro Cingolo viene mostrato ai pratesi cinque volte l’anno: per l’8 settembre, Natale, Pasqua, il primo maggio e per l’Assunta.