Prato
Prato, 850 bambini alla festa delle scuole cattoliche
Il vescovo Nerbini: «Il nostro ruolo è quello di aiutare gli alunni a realizzare la loro vita, non solo per un bene personale, ma per questa società che ha bisogno di idee e risorse nuove»
In 850 hanno partecipato questa mattina alla festa delle scuole cattoliche appartenenti al coordinamento della Diocesi di Prato. Tutti con indosso un cappellino giallo, i tantissimi bambini e bambine presenti sono rimasti a bocca aperta di fronte ai giochi di prestigio del mago Andrea Sestieri e hanno cantato e ballato a ritmo di musica per una mattinata di divertimento che si è tenuta al Palazzetto dello sport di Maliseti.
La festa si è conclusa con il saluto del vescovo Giovanni Nerbini. «Il ruolo delle scuole cattoliche – afferma monsignor Nerbini – è quello di aiutare i bambini e i ragazzi a fare scelte giuste per realizzare pienamente la loro vita, non solo per un bene personale e familiare, ma anche per questa società che ha bisogno di idee nuove, risorse nuove e progetti nuovi».
L’iniziativa è stata organizzata da Maria Grazia Serafini dell’Ufficio diocesano per l’educazione e la scuola della Diocesi di Prato, in collaborazione con la Fism (Federazione italiana scuola materne), presieduta da Gabriella Melighetti.
Sono 18 gli istituti paritari aderenti al coordinamento delle scuole cattoliche di Prato. Si tratta di 8 nidi, 16 scuole dell’infanzia, 9 primarie, una secondaria di primo grado e una secondaria di secondo grado. In totale sono 2662 gli alunni iscritti all’anno scolastico 2023/2024, in continuità con lo scorso anno, di questi 637 sono stranieri, 48 certificati e 89 con disagio. 266 i docenti, ai quali si aggiunge il prezioso contributo di numerosi volontari.
«Il nostro obiettivo è quello di camminare insieme – dice don Serafino Romeo, coordinatore delle scuole cattoliche pratesi – perché è fondamentale condividere le fatiche e le gioie di proporre un patto educativo con i genitori dei nostri alunni. L’anno scolastico è iniziato bene, i numeri ci sono e confermano l’importanza della nostra presenza nell’offerta scolastica per il territorio di Prato».