Prato
Pratilia, la torre che cambia il cielo sopra Prato
![](https://www.toscanaoggi.it/wp-content/uploads/2011/07/Pratilia-la-torre-che-cambia-il-cielo-sopra-Prato.jpg)
Sarà l’edificio più alto di Prato. Con i suoi 60 metri, la torre direzionale di 17 piani progettata per la Nuova Pratilia suprerà di 14 metri il campanile della Cattedrale, la struttura attualmente più elevata della città. La struttura sorgerà accanto al nuovo supermercato Esselunga da 4500 metri quadri previsto per quell’area. Ma cambierà anche quello che viene definito lo “skyline”, il profilo delle altezze degli edifici cittadini. Abbiamo messo a confronto due architetti cittadini: Luigi Zola, progettista, tra l’altro, della nuova sede della Misericordia in via Galcianese; e Giuseppe Alberto Centauro, che insegna restauro architettonico all’università di Firenze. Secondo Centauro «Esistono due scuole di pensiero antagoniste che pongono in ottiche diametralmente opposte la questione del rinnovamento urbano». In Italia si parla, secondo Centauro di «ottenimento di una condizione nuova specialmente in senso culturale o spirituale, con l’idea implicita di un miglioramento ed aggiornamento», mentre in Europa «s’intende per rinnovamento l’azione stessa del rimettere a nuovo; e questo modo di operare assurge a regola fondamentale dello sviluppo della città, almeno se guardiamo la cultura anglosassone».
Giuseppe Centauro: Destabilizzante per la sua altezza, l’intorno ne dovrà mitigare l’impatto
Luigi Zola: Torri come nel Medioevo, è questione di sostenibilità
Architetto