Tra le persone che si rivolgono alla Caritas aumenta soprattutto il numero dei disoccupati, che nel 2013 sono stati il 76,4% del totale. L’altro grande problema è la precarietà abitativa: quasi il 10% vive in case abbandonate, roulotte, in auto o dorme nelle sale d’attesa.Sono queste le principali emergenze messe in luce dal Dossier Caritas 2014 sulle povertà in Toscana, presentato stamani a Firenze nella sede della Regione Toscana. Il Dossier raccoglie i dati di 152 centri d’ascolto Caritas sparsi su tutta la Toscana, ai quali nel 2013 si sono rivolte oltre 25 mila persone, la maggior parte donne (il 56%). Gli stranieri sono ancora la maggioranza (il 68,1%) ma è in costante crescita il numero dgli italiani. L’età media è 43 anni. Una persona su cinque è seguita dalla Caritas da almeno sei anni: segno di una preoccupante “cronicizzazione” della povertà.Alla presentazione hanno partecipato il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Riccardo Fontana, che è anche delegato della Conferenza episcopale toscana per il servizio della carità, e l’assessore regionale ai servizi sociali Stefania Saccardi. Insieme a loro il Delegato regionale Caritas alessandro Martini e i curatori del Dossier, Massimiliano Lotti e Francesco Paletti.Servizio di Riccardo Bigi. Montaggio di Francesco Ruggeri