Italia

Povertà a Roma: Sant’Egidio, presentata la «Guida Michelin dei poveri»

In Italia le persone senza dimora sono 47.648. Sono alcuni dei dati illustrati oggi dalla Comunità di Sant’Egidio durante la presentazione della XXV edizione della guida «Dove mangiare, dormire, lavarsi», la cosiddetta «guida Michelin dei poveri» realizzata a Roma e in altre città. La guida contiene 800 indirizzi, sempre aggiornati, con tanto di cartina per aiutare i poveri ad usufruire dei servizi caritativi (e non) della capitale: quest’anno nella guida figurano 31 mense, 33 gruppi che distribuiscono cene in strada, 41 centri dove dormire, 16 centri dove lavarsi, 32 centri dove curarsi (2 in più del 2013), 113 centri di ascolto (8 in più), 12 telefoni per aiuto, 49 centri e comunità per alcolisti e tossicodipendenti (6 in più), 7 asili e scuole private per bambini stranieri, 6 centri di assistenza per detenuti, 11 centri per donne vittima di tratta, 3 servizi contro il gioco d’azzardo e 11 scuole di italiano per stranieri.

Cresce l’impegno delle comunità parrocchiali, attraverso mense domenicali, distribuzione di cibo per strada, centri di ascolto e servizi docce. La sola Comunità di Sant’Egidio ha 5.000 volontari impegnati nei vari servizi in aiuto a persone senza dimora, anziani, bambini, stranieri, rom, rifugiati. In un anno hanno distribuito 250 tonnellate di alimentari e 30.000 pacchi di alimenti, 105mila pasti nella sola mensa di via Dandolo, dove sono passate 9.264 persone (7.152 stranieri e 2.112 italiani). Il presidente della Comunità di S.Egidio Marco Impagliazzo, citando i dati Istat sull’aumento della povertà assoluta in Italia (il 10% della popolazione, +1,9%), ha detto che i maggiori problemi sono provocati «dalla disoccupazione e dalla perdita della casa per sfratto, separazione o perdita del lavoro». Il 15% dei poveri assoluti sono anziani e anche questo è un dato in aumento.