Arezzo - Cortona - Sansepolcro
«Portiamo l’Eucaristia nella vita quotidiana».
Il messaggio forte e chiaro arriva dalla parrocchia di Pieve Santo Stefano guidata da don Nevio Massi che organizza una serie di iniziative per far si che la «Messa esca dal cortile». «In compagnia della Chiesa italiana – scrive don Massi – che celebrerà il congresso eucaristico ad Ancona a settembre, anche noi abbiamo dato inizio ad un cammino per portare la Messa nella vita quotidiana. Per uscire dalla Chiesa bisogna essere “formati e coperti” come “brani di Vangelo viventi” che raccontano Gesù». Dopo gli incontri di adorazione eucaristica, l’ultimo appuntamento è in programma venerdì 8 aprile, per tutta la Quaresima toccherà alle famiglie aprire le porte. Ogni settimana fino a Pasqua undici appuntamenti ospitati nelle case e condotti dai catechisti. Sempre con l’obiettivo di portare l’Eucaristia nella vita quotidiana la parrocchia della Valtiberina organizza anche una serie di pellegrinaggi che coinvolgeranno tutta la comunità. Sabato 14 marzo i ragazzi della scuola elementare e le famiglie sono invitati ad una giornata a Corzano, nei pressi di Bagno di Romagna. Domenica 29 maggio è invece in programma un pellegrinaggio, aperto a tutti, a Bolsena e Orvieto. «Un noto teologo ortodosso – scrive don Massi – dichiarava che tra la piazza e il tempio non ci deve essere la porta sbarrata ma una soglia aperta per cui le volute dell’incenso, i canti, le preghiere dei fedeli e il bagliore delle lampade si riflettano anche nella piazza dove risuonano il riso e le lacrime. Infatti il vento dello spirito di Dio deve correre tra l’aula sacra e la piazza dove si svolge l’attività umana. Si ritrova così l’anima autentica e profonda dell’incarnazione che intreccia in se spazio e infinito, storia ed eterno, contingente e assoluto».