Si è aperta una nuova stagione per i porti toscani. Con la firma, stamani, dell’accordo per la realizzazione del piano regolatore del Porto di Livorno e la firma del protocollo d’intesa per la realizzazione di quello di Marina di Carrara, avvenuta nel pomeriggio, la Toscana ha dato il via ufficiale alla costruzione di quel sistema integrato di infrastrutture che le consentirà di competere con le sfide imposte dai nuovi scenari economici globali. Primo passo, l’accordo per il nuovo piano regolatore del porto di Livorno (sostituirà quello attuale datato 1953) che la Regione Toscana, attraverso il Piano di Indirizzo Territoriale, individua come priorità per realizzare la Darsena Europa, destinata a diventare punto di riferimento della Piattaforma logistica costiera. L’accordo sul porto di Livorno, firmato dall’assessore alle infrastrutture della Regione Toscana Riccardo Conti, dal sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, dal presidente della Provincia di Livorno, Giorgio Kutufà, e dal presidente dell’Autorità portuale di Livorno, Roberto Piccini, fissa obiettivi e indirizzi, definisce modi e tempi degli impegni dei vari soggetti coinvolti che, dando vita a un tavolo istituzionale da subito operativo, si impegnano a lavorare in stretta collaborazione per conseguire, nei tempi previsti, l’approvazione e la costruzione delle opere per il nuovo porto che diventerà parte integrante del sistema portuale e logistico regionale. Avrà infatti funzioni di apertura internazionale non solo verso il mare ma anche verso le grandi metropoli europee tramite i collegamenti che saranno realizzati grazie al completamento dell’Alta velocità/Alta capacità; ferroviaria e del corridoio plurimodale tirrenico.In parti colare, il nuovo Piano regolatore, che ha l’obiettivo di realizzare la Darsena Europa recuperando nuovi spazi al mare e integrando l’ambito portuale con le aree retroportuali dedicate ad attività logistico-produttive, si inserisce nella logica dello sviluppo delle infrastrutture ed è funzionale alla realizzazione delle autostrade del mare e delle altre tipologie di traffico. Obiettivo a cui concorrono anche la realizzazione degli interventi di completamento del corridoio tirrenico a tipologia autostradale e il completamento della variante Aurelia nel tratto Marroccone Chioma. Oltre a questi, la realizzazione dei collegamenti ferroviari per il potenziamento delle connessioni tra porto labronico, Darsena Europa, interporto di Guasticce e nodo di Pisa: su questi la Regione ha dato la propria disponibilità a compartecipare alla loro realizzazione con i fondi europei Fesr e in tal senso sta aspettando una risposta da Fs che deve gara! ntire le restanti risorse necessarie. Il protocollo d’intesa per il nuovo piano regolatore del Porto di Marina di Carrara, con le firme dell’assessore regionale Riccardo Conti, del sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, del sindaco di Massa, Roberto Pucci, del presidente della Provincia di Massa-Carrara, Osvaldo Angeli, e del presidente dell’Autorità portuale di Marina di Carrara, Luigi Guccinelli, segna un’altra tappa importante. Il documento fissa gli obiettivi e gli indirizzi per il porto commerciale di Marina di Carrara, definendo gli impegni di competenza dei diversi soggetti interessati che infatti si sono impegnati ad operare, in coerenza con le strategie dettate dal Pit regionale, in stretta collaborazione per arrivare all’approvazione del nuovo Piano regolatore del porto commerciale (quello attuale risale al 1981). I due accordi sono parte integrante del quadro di sviluppo dei porti commerciali toscani che coinvolge anche lo scalo di Piombino per il quale si prevede l’attuazione dell’accordo di programma quadro sottoscritto a dicembre 2007 con i ministeri interessati che garantisce la realizzazione di soluzioni di bonifica ambientale e la costruzione di infrastrutture per il potenziamento del porto nell’ambito dello sviluppo della piattaforma logistica. Ad oggi sono in fase di predisposizione gli elaborati necessari all’adozione del nuovo Piano regolatore del porto e della variante per la nautica. Comune, Provincia e Regione stanno lavorando insieme con l’Autorità portuale per predisporre i necessari documenti. (cs-Chiara Bini )